Edicola Elbana Show del 6 Ottobre 2023
Io aggiungerei...dal momento che queste società percepiscono puntualmente (per la pseudo continuità territoriale) decine e decine di milioni di euro, almeno i residenti dovrebbero avere il diritto di traghettare gratis...altrimenti non chiamiamola continuità territoriale...perché se non ho soldi resto confinato!
Una persona deve avere il diritto di muoversi autonomamente con le proprie gambe su tutto il territorio nazionale.
E contrariamente cosa fanno, nell'ultimo anno i prezzi sono lievitati del 20% ...
Osservo che il documento è firmato dai 7 sindaci dell'Elba , contro altri effettivi sindaci dell'arcipelago di Capraia, Livorno, Piombino, Santo Stefano - Orbetello, per un progetto più organico. Poi, ci sarebbero i cittadini, associazioni di categoria, il pendolarismo, i lavoratori marittimi, ecc, ecc, questo perchè un nuovo progetto della mobilità insulare deve essere concertato da chi vive le isole tutto l'anno, e respira il salmastro. Per cui la proroga di un anno serve per una concertazione vera con tutti gli attori nei territori.
Le 20 ore consecutive chieste dai sindaci quasi ci sono, con la prima nave che parte alle 05.00 e l'ultima arriva a Portoferraio alle 23.30. La questione è, che nelle 20 ore chieste dai sindaci ci dovrebbe essere un servizio con doppio turno giornaliero. Il 15 e 15 nato negli anni 80 con equipaggi di 30 persone circa a quindicina, sono stati decimati a 20 a quindicina, con la perdita media complessiva di 100 unità lavorative. Per cui per ridare dignità al lavoro e ai marittimi ( categoria rimasta alla preistoria ) applicare la normativa Europea sull'orario di lavoro che ancora resta per i marittimi 'naviganti a breve raggio, un TABU' . E' buona cosa recepire la normativa Europea togliendo le deroghe per ridare spazio all'occupazione anche di genere. Per mettere in collegamento tutto l'arcipelago da Livorno passando per Gorgona, Capraia, Portoferraio , Rio, Pianosa, Giglio , Santo Stefano, Piombino, ci vogliono traghetti veloci, di nuova generazione antinquinanti, con consumi sostenibili, massimo confort, e su questo il nord Europa insegna con traghetti anche elettrici. Il comunicato lo percepisco un pò criptato, ma come punto di partenza e concertazione non è male . Spero vivamente che dalla prossima settimana il sindacato, come faceva una volta, che aprisse la discussione di merito nei i territori con i lavoratori e la partecipazione dei cittadini. Questo lo potrebbero fare anche gli amministratori di tutti i territori comprensivi del servizio di continuità territoriale reso da TOREMAR.
PROBABILMENTE GIA' ALTRI AVRANNO SUGGERITO QUANTO DI SEGUITO,MA NON HO CAPITO BENE SE LA CONCESSIONE INTERESSERA' SOLO UN VETTORE O SE FORSE NON SAREBE MEGLIO SEGUIRE QUELLO GIA' SPERIMENTATO IN SARDEGNA PER CUI L'AIUTO ECONOMICO VA ALLA COMPAGNIA SCELTA DAL RESIDENTE, IN MODO CHE TUTTE LE COMPAGNIE SIANO INCENTIVATE A MIGLIORSI CONTINUAMENTE,OBBLIGANDOLE AD UTILIZZARE NAVI MENO DATATE,RINNOVANDO QUINDI SE DEL CASO IN LORO PARCO MEZZI,STABILIRE UN TEMPO DI TRAVERSTATA DECENTE E CHE SIA SEMPRE PUNTUALE IN MODO TALE CHE CHI UTILIZZA LE NAVI DI QUALUNQUE COMPAGNIA,SIA IN GRADO DI PROGAMMARE LA SUA .GIORNATA .GRAZIE
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