Circa venti giorni fa, un tecnico di una ditta viene all'Elba per un lavoro a casa di mio padre e da altri clienti e fa il suo preventivo. Sento il tecnico ieri l'altro e mi dice che il giorno dopo sarebbe venuto nuovamente all'Elba a prendere le misure per fare il lavoro, sperando di non avere problemi con la nave, visto che la volta scorsa è dovuto rimanere all'Elba perchè la nave di ritorno non era partita, causandogli comunque qualche problema perchè non era previsto il pernottamento sull'isola. Mi telefona ieri (Giovedì) dal porto di Piombino dicendomi che la nave non riusciva ad attraccare e che quindi ritornava a Firenze perchè anche se più tardi fossero partiti i traghetti, non aveva la garanzia di rientrare la sera sul continente.
Mi sono venute alla mente alcune riflessioni.....
Quanta gente che si sposta per problemi di salute, per lavoro, per viaggi, ecc. in questi ultimi anni ha avuto problemi per fare la "traversata" e ha dovuto rinunciare?
Quali sono i problemi più evidenti delle navi con il maltempo?
Quanti problemi ricadranno su di noi andando di questo passo?
E' chiaro che le visite con relativi esiti rimandate, le giornate di lavoro perse, quei biglietti per un aereo che sono andati buttati chi li pagherà?
Ma anche il turista che non riesce a ritornare a casa, al quale vengono sballati i piani di rientro dalle vacanze.
Lavoro con il mare e capisco perfettamente quali possono essere i problemi con condizioni di tempo cattivo e non voglio nemmeno pretendere di dare soluzioni o consigli ma domande si.
Alle associazioni di categoria dei commercianti, artigiani, ai nostri amministratori, a chi ci rappresenta, un incontro per parlare di questo? Non è che in certe condizioni meteo invece di 25 corse di andata ce ne basterebbero meno ma con maggiori garanzie?
Tutto questo negli ultimi anni accade sempre più spesso e porterà a problemi inevitabili: i rischi per la salute di chi è malato e si trova costretto a rimandare una visita, l'innalzamento dei costi dei trasporti che si riverserà su di noi, il turista che sarebbe venuto nel fine settimana e rinuncia, ancora un aumento di isolamento, quindi di disagio e di svantaggio ma anche di frustrazione!
A proposito per chi non lo sapesse può andare sulla piattaforma dell'Autorità portuale: Monicatraghetti e vedere lo stato dei traghetti.
Enrico Gambelunghe