Nella giornata di sabato 2 dicembre l’Eurocargo Malta ha perso in mare, tra la costa toscana e la Corsica, quattro semirimorchi. Tra questi anche una cisterna contenente 28mila litri di acido solforico, altamente corrosivo e velenoso per l’ambiente marino.
La nave classe Ro-Ro della compagnia Grimaldi era partita il 30 novembre dalla Valletta (Malta) ed era diretta a Genova quando una violenta mareggiata ha causato la perdita del carico. In quel momento infatti vi era vento di burrasca, mare Forza 6, con onde da 4 a 6 metri.
Il pericoloso carico ora giace a 900 metri di profondità all’interno dell’area marina protetta, denominata Santuario dei Cetacei.
Dalla Capitaneria di Porto (Sezione Ambiente) che su delega della Procura di Genova sta effettuando le verifiche del caso, fanno sapere che a seguito di numerosi controlli effettuati sul punto della caduta, al momento non si segnala nessuna presenza di inquinamento, nè il galleggiamento dei semirimorchi.
Le indagini sono in mano alla Procura di Genova che sentirà in prima battuta il comandante della nave e l’armatore, poi il personale di bordo addetto agli ancoraggi.
Gli accertamenti infatti puntano stabilire se il carico fosse bene assicurato con ganci e catene e se la portacontainer si fosse messa in navigazione in condizioni meteo di estremo pericolo.