C’è tempo fino al 31 dicembre per effettuare lo screening gratuito contro l’epatite C. A ricordarlo sono gli uffici dell'assessorato al diritto alla salute della Regione Toscana, che a partire da oggi invieranno un nuovo sms alle persone tra 34 e 54 anni, fascia d’età individuata dal Ministero, alle quali la campagna si rivolge: un messaggio di invito, in arrivo da Info.RtRt, per ricordare che la Regione offre questa ulteriore opportunità di prevenzione, gratuita e rapida, da effettuare in uno dei centri delle Asl o nelle sedi delle associazioni di volontariato che hanno aderito. Cliccando sul link si sarà reindirizzati sul sito ufficiale della Regione Toscana, dove è possibile trovare tutti calendari con sedi, giorni ed orari di apertura in cui poter effettuare il test. Chi rientra nella fascia d’età, ma per qualche ragione non dovesse ricevere l'sms, può comunque recarsi autonomamente in una delle sedi, nei giorni e negli orari di apertura previsti.
Naturalmente i cittadini, se lo preferiranno, potranno approfittare anche dell’open day in programma sabato 16 dicembre e che toccherà le principali piazze toscane in cui saranno allestiti punti dove effettuare il pungidito oltre che nei centri delle aziende sanitarie ed ospedaliere. Pure in questo caso è già possibile trovare l’elenco delle postazioni e gli orari sul sito della Regione, che assieme alle aziende sanitarie ed ospedaliere e alle associazioni di volontariato sta lavorando all’organizzazione della giornata.
"Testiamoci non è solo il nome della campagna ma anche l'invito che rivolgiamo alle persone tra 34 e 54 anni per fare il test gratuito contro l'epatite C – spiegano il presidente della Toscana Eugenio Giani e l’assessore al dirittto alla salute Simone Bezzini - C’è ancora tutto il mese di dicembre a disposizione per chi non lo avesse già fatto”.
“Ringraziamo le Asl e le associazioni di volontariato – aggiungono - per le aperture straordinarie e la disponibilità anche per l’Open day del 16 dicembre”.
"Saremo in piazza per offrire il test gratuito contro l'epatite C - commentano in coro i rappresentanti toscani di Anpas, Croce Rossa Italiana e Misericordia -. Porteremo insieme alla Regione Toscana la campagna vicino alle persone, per informarle di questa opportunità e invitarle ad effettuare il test".