È costante l’impegno dei carabinieri della Compagnia di Portoferraio nelle attività di prevenzione e repressione dei reati in genere con speciale attenzione alle fattispecie predatorie.
Proprio all’interno di questa cornice si colloca l’attività condotta dai militari della Stazione di Portoferraio che, nell’ultimo periodo del decorso anno, hanno denunciato in stato di libertà un uomo di 58 anni gravemente indiziato di essere il responsabile di un furto di una borsa presso l’obitorio dell’ospedale di Portoferraio.
Il fatto è insolito quanto singolare. Sulla base della ricostruzione eseguita dai carabinieri, la vittima malcapitata si era recata presso la camera mortuaria del locale nosocomio per dare un ultimo saluto alla salma di un parente lasciando la borsa temporaneamente incustodita.
Il presunto autore si sarebbe accorto della borsa, lasciata momentaneamente incustodita su una sedia dalla vittima, nel corridoio di fronte alla camera mortuaria. Gli sono bastati pochi istanti e, avuta certezza di non essere visto, avrebbe preso la borsa contenente carte di credito e la somma di euro 40 oltre ai documenti e agli effetti personali, per poi dileguarsi repentinamente.
I carabinieri della stazione, attivati dalla persona che ha subito il furto, grazie a un’attenta analisi anche di eventuali registrazioni messe a sistema con la capillare ricostruzione degli spostamenti avvenuti all’obitorio durante l’intervallo temporale di interesse, sono riusciti ad individuare il presunto autore. Per arrivare al risultato è stata fondamentale anche un’attività di osmosi info-investigativa fra comandi dell’Arma diversi, nonché avvalersi della consultazione delle bb.dd. in uso alle forze dell’ordine. L’autore peraltro è risultato già avvezzo a quel tipo di condotte predatorie, annoverando precedenti specifici.
Al termine delle attività i carabinieri hanno restituito la refurtiva alla legittima proprietaria e denunciato a piede libero la persona sospettata ritenuta responsabile per furto aggravato.