Il peschereccio affondato all'alba del 16 gennaio, al largo di Pianosa è stato trasportato nel porto di Marciana Marina per tentare di riportarlo a galla.
Purtroppo lo si è fatto evidentemente senza mettere in atto fin dall’inizio le operazioni necessarie, evitare che si producesse un vistoso inquinamento di idrocarburi a ridosso della banchina portuale.
Legambiente chiede l’immediata bonifica e la messa in sicurezza dell’imbarcazione e che vengano resi pubblici la dinamica e i motivi del duplice incidente che ha messo a rischio un’area marina protetta e inquinato l’area portuale marinese.
Legambiente Arcipelago Toscano