I Carabinieri della Compagnia di Portoferraio hanno intensificato i controlli mirati al contrasto della criminalità diffusa, ponendo particolare attenzione ai reati predatori ed a quelli in materia di spaccio di sostanze stupefacenti nonché alla sicurezza stradale.
In questo ambito, i Carabinieri della Compagnia di Portoferraio hanno deferito all’Autorità Giudiziaria di Livorno per furto aggravato un 24enne di origini tunisine, irregolare sul territorio italiano, sul cui conto pendeva un ordine di espulsione dall’Italia. Secondo la rapida ricostruzione dei militari, il predetto, entrato in un bar di Portoferraio, si sarebbe appropriato del marsupio di un avventore il quale, impegnato in una consumazione, lo aveva momentaneamente lasciato sul bancone. All’interno vi era un cellullare del valore di 300 € circa, la somma in contante di €100 e vari effetti personali. Allertati i carabinieri, immediatamente sono intervenuti i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile che grazie al loro acume investigativo ed alla capillare conoscenza del territorio nonché supportati dalle scene immortalate dalla telecamera presente all’interno dell’esercizio commerciale, hanno immediatamente rintracciato il presunto autore del furto nelle cui tasche rinvenivano sia il cellulare che la somma di denaro. La refurtiva recuperata è stata prontamente restituita al legittimo proprietario e per il 24enne è scattata la denuncia in stato di libertà.
Nell’ambito dei servizi particolare attenzione è stata posta anche ai controlli connessi alla circolazione stradale per contrastare le condotte indisciplinate di guida, potenziale pericolo per automobilisti e pedoni. I posti di controllo, capillarmente organizzati in diversi punti del centro di Portoferraio, soprattutto in prossimità dei principali assi viari, hanno permesso di fermare 32 veicoli ed identificare 42 persone, elevando sanzioni amministrative per violazioni al codice della strada.
In particolare un conducente quarantenne elbano, già in passato sorpreso alla guida in stato di alterazione, sottoposto a controllo etilometrico, è risultato avere un tasso alcolico nel sangue di 1,40 gr/l, quasi il triplo di quello consentito. Per l’uomo è scattato l’immediato ritiro della patente e la denuncia all’Autorità Giudiziaria.
Tre giovani invece sono stati segnalati alla Prefettura di Livorno quali assuntori di sostanze stupefacenti poiché, notati in autovettura in loc. San Giovanni, nella loro disponibilità è stata trovata una modica quantità di sostanza stupefacente del tipo hashish destinata ad uso personale. Per il conducente del mezzo, oltre alla predetta segnalazione, è scattato anche il ritiro della patente.
L’attività di contrasto all’assunzione di droghe e all’abuso di alcool è volta a garantire la sicurezza stradale, in quanto tali condotte illecite costituiscono un preminente fattore di rischio sia per l’interessato che per altri ignari utenti della strada e proseguiranno su tutto il territorio isolano.