Con riferimento alla nota stampa di questo Comando Provinciale Carabinieri datata 22 giugno 2024, solo in relazione alla parte del testo in cui era stato riportato:
<<A Portoferraio (...) In un bar ristorante di prodotti siciliani sono stati sequestrati 44 chili di alimenti vari (arancini, calzoni ed altri preparati tipici) poiché conservati in frigoriferi a temperatura non idonea ed esposti altresì alla contaminazione di agenti patogeni esterni, non riunendo quindi i requisiti generali di sicurezza e di igiene alimentare. Ciò ha comportato per il titolare 47enne anche una sanzione di 1000 euro>>.
Con il presente comunicato, a parziale modifica e integrazione di quanto sopra e precedentemente comunicato, si precisa che: il sequestro di chilogrammi 44 di alimenti vari (creme di farcitura, sughi, preparati da forno dolci e salati, arancini e supplì) è stato conseguente all’accertata violazione delle procedure previste dal “Manuale di autocontrollo per l’igiene degli alimenti” cd. HACCP, Hazard analysis and critical control points, consistente in un protocollo di sicurezza alimentare teso a prevenire rischi di possibile contaminazione legati alla preparazione ed alla conservazione degli alimenti. Detto protocollo è stato introdotto in Italia nel 1997 recependo una direttiva europea del 1993.
Nel dettaglio del caso di specie si soggiunge che, in esito al controllo gli operanti hanno riscontrato che i suddetti alimenti erano tutti conservati in stato fisico di congelamento senza che riportassero, sui contenitori od in altre parti, la data di preparazione e/o conservazione scritta su specifica etichetta, in violazione della normativa di settore di cui all’art. 6 co. 8 del D. Lgs. 193/2007 in materia di “Violazione delle procedure previste dal Manuale di autocontrollo”.