Sono sempre più numerose le segnalazioni dei cittadini che evidenziano la presenza di capre inselvatichite nel centro storico di Marina di Campo, nella zona del porto e nei giardini privati. Gli animali che negli ultimi anni avevano trovato il loro habitat ideale nella zona di Capo Poro - Galenzana e Colle Palombaia ora hanno iniziato a frequentare le aree urbane creando varie difficoltà. Ormai le capre vengono segnalate nella zona porto, le Scalinate, in località la Chiusa, zona Vapelo, via delle Ginestre, parcheggio Pertini e nella vallata degli Alzi fino a raggiungere la spiaggia di Cavoli e potrebbero in futuro anche creare problemi per la sicurezza della viabilità stradale. Tra gli episodi segnalati agli uffici comunali anche quello di un caprone che ha danneggiato una tenda da sole di una villa sulla scogliera.
"Ho scritto questa lettera nel tentativo di trovare nel più breve tempo possibile una soluzione a questo problema- spiega il Sindaco Davide Montauti - L'Ispra che è l'istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale ha raccomandato al Comune e al Parco di collaborare per condividere urgentemente un piano di interventi i cui contenuti possono seguire quelli già precedentemente adottati per altre specie causa di elevati impatti ambientali nell'area protetta.
L'impatto ambientale causato dalla sempre più massiccia presenza di capre selvatiche nell'area protetta su tutto il promontorio di Capo Poro è preoccupante. Ma ora, che gli animali iniziano a frequentare i centri urbani il problema è ancora più evidente".
"In questi mesi la situazione è ulteriormente peggiorata e gli animali selvatici creano problemi e danni sempre più ingenti - conclude il Sindaco. Per questo motivo è urgente un incontro tra tutti i soggetti in indirizzo per individuare una strategia condivisa per affrontare e risolvere definitivamente questa problematica".
Il testo integrale della lettera del Sindaco Montauti