Chi scrive è residente nel Comune di Capoliveri località Lacona.
Sono una contribuente del Comune (396,00 euro di Tari) e riciclo vituosamente da ben prima del porta a porta; sono da decenni associata a Legambiente Carrara.
Ogni singolo oggetto lo conferiscono pulito, lavandolo; che si tratti di contenitori e imballaggi in vetro o plastica e metallo.
Dopo vane segnalazioni all'Esa da parte mia e (a quanto mi risulta) del vicinato, mi vedo costretta a segnalare che nella strada dove abito (l'unica nel comprensorio di Lacona) è stato improvvisamente, dal 5 agosto, sospeso il ritiro porta a porta sostituendolo con bidoncini.
Detti bidoncini sono stati posizionati in un fosso a inizio strada; inutile precisare che i cinghiali non mancano. Da allora, dopo la segnalazione con cui chiedevo il ripristino della raccolta porta a porta e il ripulimento dell'area interessata, ho documentato quasi quotidianamente il degenerare della situazione creata dalla scelta di Esa (allego alcune delle foto).
I contenitori sono perlopiù sdraiati; i rifiuti (senza più controllo) conferiti in modo non conforme e sparsi per tutta l'area.
Dopo le segnalazioni di altri vicini è stata data una sommaria "ripulita" (cioè, i bidoncini ripristinati - per quanto durano - in posizione verticale e parte del grosso rimossa). Alla rimozione dei rifiuti sparsi hanno contribuito le recenti abbondanti precipitazioni; questo ha fatto sì che i rifiuti attraversassero il fosso iniziando a diffondersi per la valle: destinazione? Mare, suppongo ma potrei sbagliare.
Ormai si è di fatto creata una discarica a cielo aperto: mi chiedo come l'Ente possa ignorare la cosa.
Tralascio il disagio (pagando per una raccolta porta a porta) di caricare i rifiuti in auto e conferirli in contenitori che, spesso sdraiati nel fosso, vanno raddrizzati per vedere il giorno seguente la spazzatura sulla strada, nei campi vicini e nel fosso (non ho seguito il percorso successivo). Dopo questa "mescolanza" possiamo davvero parlare di raccolta "differenziata"?
Chiedo pertanto il ripristino della raccolta porta a porta (davanti a casa abbiamo da sempre un baule contenitore a prova di cinghiale) e la bonifica completa dell' area interessata.
Ringraziando per l'attenzione, confido in una sollecita risoluzione del problema non solo nel perseguire un interesse personale ma, anzitutto, ambientale.
M.A. Antonioli
