Ieri sera ho avuto la notizia della morte di Mario Zamboni. Ci legava un’ amicizia di oltre mezzo secolo. Conoscevo il suo stato di salute da più di cinque mesi.
L’ultima volta che l’ho visto, una quindicina di giorni fa nel suo giardino, era impegnato a raccontarmi e a cercare, pur con il comprensibile disagio, la sua speranza.
La prima delle innumerevoli immagini, alla notizia della sua morte, che mi sono passate davanti è quella di Mario con la maglia dell’Audace con la fascia da capitano.
Tatticamente bravo, fisicamente una roccia, grande volontà e serietà ne hanno fatto per molti anni un calciatore tra i più valorosi visti a Portoferraio.
Questa era la prima immagine e tale rimane. Ma per me Mario è stato l’Amico non solo per presenza fisica ma in particolare per quella cassetta dei valori che lui si
portava dietro.
Mai un “no” è uscito dalla sua bocca quando, per qualsiasi cosa lo cercavo, mai un’incertezza, mai un rifiuto ma uno sguardo sempre sincero e rassicurante. Era, in
questi casi, di poche parole: “Va bene Giovanni”. Spesso anticipava lui un mio pensiero, un mio desiderio, una mia necessità. Per questo e molto altro lo apprezzavo più di ogni altro.
Quando smise di giocare, per anni, la domenica andavano insieme a vedere le partite, immancabilmente era lui l’autista. Instancabile alle Feste de l’Unità e a cucinare per tante e tanti a casa sua, insieme a sua moglie Alma.
Nel tempo l’ho sentito sempre se stesso, sempre con la sua semplicità, sempre vero.
Dire che mi mancherà é un po' banale, un po’ ovvio. Un Amico così, una persona così, la porti sempre con te, la racconti agli altri, al mondo come un esempio.
Caro Mario, quel brutto male ti ha sconfitto, proprio a te che non volevi mai perdere anche quando giocavi a briscola, a biliardino o alla partitella a calcio del momento.
Da oggi per noi due inizia un altro rapporto che ci vedrà sempre legati e rispettosi di ognuno di noi.
Ti abbraccio per l’eternità
Giovanni Frangioni
L'estremo saluto allo scomparso, deceduto all'età di 70 anni all'ospedale di Livorno, sarà dato Sabato 12 Ottobre alle ore 11, quando la salma, esposta all'obitorio dell'Ospedale di Portoferraio dalle ore 16 di oggi (venerdì 11 ottobre), verrà trasferita a Livorno per la cremazione.
Il Direttore di Elbareport - a nome della Redazione - in occasione della scomparsa di un cittadino buono ed esemplare, benvoluto da tutti - formula ai cari di Mario le sue più sentite condoglianze.