I Carabinieri della Compagnia di Portoferraio, a seguito di attenta attività di analisi info-investigativa e monitoraggio nei confronti di coloro i quali negli ultimi tempi hanno reiterato condotte di reato, hanno sottoposto un uomo sulla quarantina residente sul territorio elbano, già noto alle forze dell’ordine e gravato da vari pregiudizi, alla misura della sorveglianza speciale della durata di 1 anno. Detta misura di prevenzione è stata emessa dalla competente Sezione in seno al Tribunale di Firenze. In forza del citato provvedimento, tempestivamente notificato dai militari, all’interessato sono stati imposti una serie di obblighi e limitazioni quali l’accesso ai locali pubblici nonché il divieto di lasciare l’abitazione in orario notturno, ma soprattutto l’incontro e la frequentazione di persone pregiudicate.
L’azione dell’Arma in provincia di Livorno, in chiave di prevenzione dei reati, si estrinseca anche proprio attraverso la richiesta di applicazione delle cd. misure di prevenzione; infatti coloro che si rendono protagonisti di gravi reati, come quelli contro la persona ed il patrimonio, in materia di armi e di stupefacenti, a prescindere dall’esito definitivo del procedimento penale a loro carico, al fine di evitare che ne commettano ancora di nuovi, sono destinatari di una puntuale e costante vigilanza da parte degli organi di pubblica sicurezza, impedendo loro la reiterazione oltre che di condotte penalmente rilevanti anche di cd. “comportamenti antisociali”. Le misure di prevenzione personali, sorveglianza speciale, avviso orale, foglio di via obbligatorio da un comune piuttosto che l’obbligo di permanervi, nonché il divieto di accesso ai pubblici esercizi, costituiscono, in tal senso, valido strumento giuridico per i carabinieri operanti - in parallelo rispetto all’iter del procedimento penale - verso i soggetti considerati “socialmente pericolosi”, ovvero i cd. “delinquenti abituali” dediti cioè in maniera quasi cronicizzata a contravvenire alle norme e porre in essere azioni delittuose che talvolta sono gli unici proventi da cui traggono sostentamento.
Talché l’azione preventiva riveste un’importanza fondamentale per arginare il rischio che venga messa ulteriormente in pericolo la sicurezza pubblica e la civile convivenza nei piccoli centri come anche nei più estesi agglomerati urbani.
Oltre alla notifica ed alla vigilanza nel rispetto delle prescrizioni imposte dalle sorveglianze speciali emesse dall’Autorità Giudiziaria, i Carabinieri della Compagnia di Portoferraio, al fine di garantire la serena convivenza collettiva, continuano nelle specifiche attività ricognitive e di approfondimento informativo tese all’irrogazione anche di altre misure di prevenzione emesse dall’Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza. Nel complesso, da inizio 2024, i carabinieri di Portoferraio hanno richiesto ed eseguito dodici misure di prevenzione personali ad altrettante persone, fra cui minori, che si sono rese responsabili negli ultimi mesi di reati e/o condotte antisociali nel territorio.
Nel rispetto dei diritti delle persone indagate, sono da ritenersi presunte innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento – indagini preliminari – sino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.