Nella tarda serata di ieri 17 gennaio, la Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Portoferraio è stata allertata per un natante a remi di circa 2 metri, con a bordo un ragazzo di 22 anni, di cui si non si avevano più notizie da ore. Il giovane aveva preso il mare intorno le 17.00 dalla località Enfola, avventurandosi per una battuta di pesca senza portare con sé il cellulare.
Subito dopo l’allarme lanciato dai familiari, il personale della sala operativa della Guardia Costiera di Portoferraio, sotto il coordinamento della Direzione Marittima di Livorno, ha prontamente disposto l’uscita sia della motovedetta CP 805, specializzata nel servizio di ricerca e soccorso in mare, che quella di una squadra di soccorso via terra per affiancare i familiari nelle le ricerche lungo i tratti di costa limitrofi. È stata inoltre disposta l’uscita di una motovedetta della locale Sezione Navale della Guardia di Finanza e di una squadra di Vigili del Fuoco per le ricerche da eseguirsi nei tratti di costa più impervi. Da ultimo è stato richiesto un elicottero della Guardia Costiera di Sarzana.
Dopo ore di ricerche, alle quali si erano uniti anche amici e conoscenti, il giovane è stato intercettato in ipotermia ed in evidente stato confusionale, sulla strada provinciale che da Portoferraio conduce a Marciana Marina, all’altezza di Procchio.
Dalle prime ricostruzioni sembrerebbe che dopo qualche ora di navigazione il natante ormai rimasto senza remi ha iniziato ad imbarcare acqua per poi spiaggiarsi sulla spiaggia di Spartaia e che il ragazzo abbia avuto la lucidità di raggiungere il centro abitato in cerca di soccorso.
Sono in corso approfondimenti per stabilire le cause e le dinamiche di quanto accaduto.
La Guardia Costiera di Portoferraio ricorda a tutti gli utenti del mare l’importanza di mantenere sempre una condotta prudente, soprattutto durante la stagione invernale e di evitare di uscire in mare in solitaria e senza mezzi di comunicazione al seguito.