Monte Perone 72, San Martino 63, Portoferraio/Magazzini 36, ovvero i millimetri di pioggia caduti con violenza al suolo della terza isola italiana, l'Elba, nel terribile pomeriggio del 13 febbraio. Un'isola sconvolta dal maxi nubifragio e i dati vengono dai laboratori del Consorzio meteorologico Lamma della Toscana, che definisce raro l'evento in quanto può capitare statisticamente, una volta ogni 30 anni. Un brutto giorno alluvionale e in molti affermano di non aver mai visto, fino ad oggi, niente di simile, in grado di portare sconquasso in varie località dell'isola, con famiglie colpite duramente da ingenti danni e sono scattate azioni di solidarietà.
Dopo il caldo anomalo di gennaio, si è passati ai pesanti scorsi, un clima impazzito con numeri negativi della grande pioggia capitata alla vigila della festa degli innamorati del 15 di questo mese. Da tempo il pianeta è sconvolto per colpa dei tanti inquinamenti dell'atmosfera creati dall'umanità e pare certo che si dovrà fare spesso i conti con bombe d'acqua, inondazioni e frane. Ci vorranno decise azioni di prevenzione e protezione dell'ambente naturale e cittadino, azioni che in generale si tarda nel realizzarle.
I dettagli sull'intensità della precipitazione, vengono segnalati dal ricercatore Giorgio Bartolini, del Consorzio meteo Lamma toscano. "Sì - spiega l'esperto - la stazione meteo che abbiamo al Monte Perone ha registrato, in quel giorno di pomeriggio, 72 mm di cui 60 in un'ora e 39 mm in soli 30 minuti, mentre nella stazione di San Martino, frazione del comune di Portoferraio, sono arrivati al suolo 63 mm di cui 56 mm in un'ora e 33 mm in 30 minuti. Pare essere quest'ultimo il valore più alto e concludiamo con gli strumenti presenti a Portoferraio, a Magazzini, che hanno segnato 36 mm di pioggia, di cui 35 mm caduti in un'ora e 24 mm in mezz'ora. E in altre zone, forse valori anche maggiori, ma non abbiamo dati ufficiali". I numeri espressi sono infatti relativi alle tre stazioni meteo dette, ma in altre aree elbane il fenomeno alluvionale può essere stato anche maggiore. E Bartolini informa pure un confronto col passato, dicendo però che: “E' difficile dire se in passato ci sono stati fenomeni più violenti perché i dati di cui disponiamo, nella nostra serie storica dal 1955, sono riferiti alla pioggia caduta in 24 ore, mentre quelli detti sono avvenuti in un arco di tempo più ristretto. Ad esempio il 7 ottobre 1958 caddero, in 24 ore, 129 mm a Portoferraio, il 16 .10 del 1990 103 mm, il 4.9 2002 134 mm e il 15.9 2009 129 mm. Per Il 13.2 scorso, notevole è stata l'intensità in breve tempo da cui danni importanti. Può essere definita una intensità eccezionale considerando l'acqua caduta in un'ora. Eccezionale vuol dire che si è avuto un evento che si verifica una volta ogni 30 anni”.