E' inaccettabile e gravemente lesivivo del diritto di cronaca che l'amministratore delegato di Toremar reagisca minacciando querele nei confronti di chi ha dato notizia di una petizione relativa al servizio svolto da Toremar e peraltro nei confronti di chi quella petizione l'ha firmata.
Così l'Associazione Stampa Toscana, sindacato dei giornalisti toscani, e il Gruppo Cronisti Toscani interviene sull'iniziativa di azione legale minacciata dall'amministratore di Toremar Achille Onorato ed esprime la sua solidarietà in particolare alla testata on line Elbareport.
Senza entrare nel merito delle questioni – sottolinea l'Ast – è grave che non si risponda con i fatti, in un contesto di civile confronto, ma con le querele per diffamazione, tanto più se il querelante è un soggetto incaricato di svolgere un servizio pubblico di particolare importanza.
Se passasse questa logica, le testate – e soprattutto le testate indipendenti e meno solide economicamente – sarebbero ridotte al silenzio su molti argomenti e dalla cronaca potrebbero sparire le proteste dei pendolari, solo per fare un esempio.
Per questo motivo l'Ast e il Gruppo Cronisti Toscani chiedono a Toremar di rinunciare a ogni passo in questo senso, avvalendosi piuttosto del diritto di rettifica e facendo valere le sue ragioni negli spazi e nei modi opportuni, così come fatto del resto anche in passato.
Associazione Stampa Toscana e Gruppo Cronisti Toscani