La motonave “Mersa 2” ha lasciato le coste elbane liberata nelle primo pomeriggio dall’incaglio che l’aveva vista coinvolta nella mattina di ieri. Disincagliata e rimorchiata dal rimorchiatore “Tito Neri” è giunta in serata di Sabato in cantiere a Livorno.
Sin dalle prime ore dell’alba tutto il personale coinvolto nell’attività di recupero dell’unità ha lavorato alacremente al fine di liberare, nel più breve tempo possibile, la costa di Punta Sant’Andrea dall’ingombrante quanto pericolosa presenza del mercantile. A seguito di una serie di controlli effettuati dal personale specializzato in sicurezza della navigazione appartenente al Nucleo “Port State Control” della Guardia Costiera di Livorno, in collaborazione con un ingegnere del “Global Shipping Bureau”, ente tecnico di classifica per la nave, nonché con alcuni ingegneri della società Neri, è stata valutata la fattività dell’intervento di rimozione e rimorchio della nave, per la quale inoltre era stata già disposta la detenzione da parte dei militari per le carenze riscontrate in materia di sicurezza della navigazione.
Dopo aver atteso invano che la società armatrice proprietaria della nave ottemperasse all’obbligo di provvedere al recupero ed alla messa in sicurezza dell’unità ed ottenuto il nulla osta da parte dell’Autorità Giudiziaria che aveva disposto il sequestro della nave, la Capitaneria di Porto di Portoferraio, dovendo scongiurare il sopraggiungere di problemi legati al variare delle condizioni meteo marine in zona ed alla situazione di pericolo in cui versava la nave ormai da più di 24 ore, ha disposto la rimozione d’ufficio.
Al comandante dell’unità ed al personale di guardia in plancia al momento del sinistro sono stati contestati vari reati tra i quali il naufragio colposo nonché la violazione del Decreto 2 marzo 2012, che impone di navigare ad una distanza non inferiore alle 2 miglia dai perimetri esterni dei parchi nazionali marini e costieri.
Alle ore 14.00 circa, sotto la supervisione del Direttore Marittimo della Toscana Contrammiraglio Ilarione dell’Anna e del comandante della Capitaneria di Porto di Portoferraio, gli equipaggi dei rimorchiatori “Tito Neri” ed “Algerina Neri” hanno provveduto a svincolare la “Mersa 2” dalla scogliera riportandola al normale galleggiamento. L’operazione di disincaglio ha visto coinvolto, oltre a mezzi navali ed aerei della guardia costiera presenti in loco, anche il battello disinquinante “Jerzy” della società Castalia-Ecolmar che ha fornito la propria assistenza circondando la zona interessata con un cordone di panne assorbenti al fine di contenere possibili sversamenti di materiali di varia natura.
L’unità viaggia in queste ore in direzione del capoluogo labronico scortata dalle motovedette della guardia costiera. Sono ancora in corso le indagini tecnico/amministrative e le attività di polizia giudiziaria per individuare cause e responsabilità e fare chiarezza sulla vicenda.
Capitaneria di Porto Guardia Costiera di Portoferraio (Foto Franco Vai e Prot. Civile)