Nel pomeriggio di oggi intorno alle 17:30 alla Capitaneria di Porto di Portoferraio, è giunta la segnalazione relativa a due canoisti in difficoltà al largo di capo Vita, la punta più settentrionale dell’Isola d’Elba.
A segnalare tale situazione è stato il comando di bordo del traghetto della compagnia Blu Navy che, provenendo da Piombino, informava la Capitaneria di Porto della presenza dei due canoisti che, caduti in acqua, si sbracciavano per chiedere aiuto.
Sul punto è stata immediatamente inviata la Motovedetta CP 892, mentre dalla sala operativa della stessa Capitaneria si contattava il traghetto Moby Baby appena partito da Portoferraio affinchè prestasse eventuale assistenza alle operazioni di soccorso. Si è inoltre provveduto a dirottare sul punto una motovedetta della Guardia di Finanza già in mare per un pattugliamento.
Giunti sul punto segnalato, i militari hanno visto un uomo che era riuscito a risalire sulla scogliera e indicava l’altra persona in acqua – una donna – che tentava anch’essa di trarsi in salvo ma era in evidente difficoltà anche a causa della forte risacca presente in quel momento e che rischiava di farla sbattere pericolosamente sugli scogli. Chiesto al traghetto Moby Baby di posizionarsi in modo da creare un opportuno ridosso, seppure a distanza, così da attutire il moto ondoso, la motovedetta della guardia Costiera si avvicinava e lanciando un salvagente legato ad una fune riusciva a recuperare, dopo qualche difficoltà, la donna oramai prossima agli scogli.
Tirata a bordo della motovedetta, in condizioni apparentemente non gravi ma evidentemente infreddolita, spaventata ed in stato di agitazione la donna veniva condotta immediatamente in banchina a Portoferraio dove era ad attenderla un’autoambulanza del 118. La seconda motovedetta – della guardia di Finanza – rimaneva invece sul punto del soccorso in assistenza all’uomo che si presentava comunque in apparenti buone condizioni di salute e relativamente in sicurezza sulla scogliera. Lì è stato raggiunto via terra da una pattuglia formata dal Sottufficiale della Delegazione di Spiaggia di Cavo unitamente ai Carabinieri di Rio Marina e a personale della protezione Civile. L’uomo, evidentemente preoccupato di raggiungere la moglie, è stato fatto dirigere in un punto più riparato dal quale si è potuto imbarcare a bordo della motovedetta
della Guardia di Finanza che lo ha condotto in porto a Portoferraio unitamente all’altra motovedetta della Guardia Costiera tornata sul punto per assistenza. All’arrivo in porto dopo circa un’ora e mezzo dall’inizio del soccorso, anche l’uomo è stato comunque accompagnato presso il locale nosocomio per accertamenti e per verificare alcune escoriazioni alle gambe evidentemente dovute alla risalita sugli scogli. La canoa e gli effetti personali dei due sono stati recuperati dalla pattuglia a terra a Capo Vita.
Si tratta di due turisti olandesi di mezza età che erano partiti in canoa da Marina di Campo intenzionati a circumnavigare l’isola, ma che probabilmente anche per il repentino cambiamento delle condizioni meteo marine avvenuto nel corso del pomeriggio, all’altezza di Capo Vita si sono ritrovati in una situazione realmente pericolosa fortunatamente risoltasi senza gravi conseguenze grazie alla tempestività e precisione nella segnalazione, all’ausilio dei traghetti di passaggio ed alla collaborazione messa in campo dagli uomini in divisa intervenuti via mare e via terra.
E’ estremamente importante, ricorda la Capitaneria di Porto, soprattutto in questa stagione, prestare molta attenzione alle previsioni meteorologiche prima di uscire in mare perché le condizioni possono cambiare rapidamente.
La Guardia costiera ricorda l'importanza del numero 1530 per segnalare tutti i tipi di emergenza in mare.
Capitaneria di Porto - Guardia Costiera di Portoferraio