In questa stagione estiva malferma e poco convinta di sé stessa, atmosfericamente parlando, stamattina con Roberto abbiamo deciso di trasformarci in turisti e concederci una giornata di mare, nonostante le nuvole e il vento. Invece di consultare siti e notiziari meteo ho guardato il cielo, le rondini volavano alte quindi prima o poi il sole si sarebbe concesso.
La nostra meta è stata la spiaggia di Topinetti nel comparto spettacolare delle miniere di Rio.
Pochi parcheggi per cui il numero dei frequentatori gioco forza è sempre contenuto.
Ombrelloni, qualche lettino, ma soprattutto asciugamani allungati sulle pietre dalle infinite sfumature di grigio, rosa e beige, o sulla sabbia nera “brillosa” come dice una bimba con una piccola lisca tra i denti che aumenta di botto il suo tasso di simpatia.
Il vento non smette un momento ma mitiga il sole che a mezzodì ha preso il posto delle nuvole, la risacca morbida e lenta accompagna il relax, mentre dal barrino di Anna arrivano sottofondo musiche bellissime, Rino Gaetano, Celentano e poi de André. Tutto contribuisce a creare un’atmosfera particolare.
Pare di essere in un set cinematografico degli anni 70, c’è persino qualcuno che legge un libro con pagine di carta, la percentuale di bambini e ragazzini è alta e stranamente con genitori non urlanti.
Mi aspetto che esca dall’acqua una signora che per proteggersi i capelli indossa una cuffia di gomma con i fiorelloni colorati.
Passano solo barche a vela, oggi è la giornata giusta, le nuvole dietro Cerboli si sono spostate, l’acqua è fresca e rigenerante come la pasta con la pummarola che ci godiamo all’ombra della piccola terrazza del bar, adornata con vasi di peperoncini e da altri contenitori dal riuso utile e un po’ ironico.
Meno male che in questa variegata isola ci sono spiagge come Topinetti, che ci consolano dei divieti e degli accessi negati.
Sono quasi le sette, rientriamo passando dal Volterraio per godere del panorama su Portoferraio allungando lo sguardo sino a Capraia, e del sole che comincia a scendere. Cambiano i colori in fretta, è bello……… andiamo a casa.
Maristella Giulianetti
Foto di Roberto Borra