E' il titolo della conferenza con la quale l'Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Portoferraio presenta il noto artista elbano al pubblico lunedì 18 agosto alle ore 21,30 presso il Centro congressuale De Laugier, nel cinquantennale dell'Interational Art Center di San Martino da lui creato.
L'International Art Center – oggi noto come Open Air Museum - è l'unico ambiente culturale aperto al pubblico esistente con continuità dal 1964.
Ha offerto cultura, tra arte e scienza con oltre 350 manifestazioni svolte dalla nascita del turismo ad oggi.
E' una lunga storia di successi, ma anche di delusioni sofferte. Italo Bolano ha dedicato tutta la sua vita all'arte da quando il prof. Preziosi gli organizzò la sua prima mostra all'età di 14 anni a Portoferraio.
Quotidianamente studia e crea arte, che per lui è una necessità fisica interiore, come mangiare, bere, respirare.
La sua pittura è passata dall'espressionismo figurativo a quello astratto.
Quattro sono i cicli pittorici che integra continuamente: la vita di Cristo, Napoleone, Mario Luzi, amico e ispiratore, la donna-Isola, che esprime l'amore per la donna e per la sua Isola, concepita come una sorta di “madre cosmica”.
Ha insegnato 40 anni l'arte, navigando attraverso il mondo che gli ha aperto una visione dell'uomo e delle sue opere a 360 gradi.
Studioso del Rinascimento, concepisce l'artista come uno studioso di tutte le arti, com'era Filippo Brunelleschi, uno dei geni più ammirati da Bolano.
Sin dal 1970, con un suo progetto che chiamò “Elba, Isola del Mondo”, si è dedicato allo studio dell'arredo urbano soffermandosi in particolare su Parigi, Gerusalemme e Barcellona, vero “museo all'aperto”.
Numerose sono le sue mostre in Italia e all'estero e i suoi monumenti pubblici.
Nella vallata di San Martino ha realizzato l'Open Air Museum con 30 monumenti che inneggiano alla sua pittura che, grazie alla ceramica, può vivere nelle alterne vicende delle stagioni e che come totem sembrano essere guardiani di un complesso nel quale la natura e l'arte vivono in perfetta armonia, in un parco di tipiche piante mediterranee.
Con altri 30 monumenti sparsi negli 8 Comuni ha decorato con l'arte un'Isola, secondo esempio dopo l'Isola di Lanzarote nella quale César Manrique ha trasformato un luogo di contadini in un'isola di grande richiamo turistico.
L'editrice Mondadori gli ha pubblicato un prestigioso volume che illustra gli interventi artistici dal titolo “ Isola d'Elba un Museo diffuso d'Arte Contemporanea all'aria aperta – opere ambientali di Italo Bolano”, mentre un bel volume della Marsilio, presentato da Mario Luzi e Franco Riccomini, racconta la sua Vita.
Esempio di uomo e artista Italo Bolano ha ancora mille progetti per la Sua isola, speriamo possa realizzarli, come dirà parlando di sé stesso.
La conferenza sarà integrata da immagini, interviste e testi letti all'attore Marco Manca.
Tutti sono invitati.
Nelle foto:
1 –Italo Bolano
2 - Mario Luzi e Italo Bolano al faro di Forte Stella
3 – “Ad Astra” monumento in acciaio e vetro dallas – zona Expo, Milano
4 - Ingresso secondario al Museo