Carlo Gemmo della Petit Armèè, artigiano ed artista, ha bussato alla porta dell'ufficio del sindaco di Portoferraio Mario Ferrari; è entrato ed ha avuto un proficuo colloquio col primo cittadino riguardante l'esigenza di far riscoprire alla cittadinanza e agli ospiti, vari camminamenti storici presenti nelle fortezze medicee. Non solo, ha pure donato al Comune un suo bassorilievo in legno dedicato a Napoleone. Un incontro positivo quindi, nel quale Ferrari ha parlato anche dell'esigenza di attuare una decisa ripulitura del complesso militare del 1548, ora infestato da erbacce e piante.
“Si- ha commentato il sindaco- il pittore ha anche regalato al Comune un suo lavoro in legno che riproduce la N napoleonica, visto che siamo nel bicentenario della presenza dell'imperatore all'isola, celebrato con appuntamenti culturali che dureranno fino al 2015. Questa opera di Gemmo la mettiamo nell'ufficio del sindaco, in modo che rimanga qua per sempre". E Ferrari ha poi toccato il tasto del progetto che intende dare una radicale svolta alle fortezze medicee, che da secoli paiono essere un cruccio per i portoferraiesi. “Sono da riscoprire, da farle vivere alla gente, sistemandole a dovere ed abbiamo un piano finanziario ad hoc e cercheremo anche di coinvolgere le associazioni di volontariato”.
Quindi via erbacce ed alberi che rovinano il complesso voluto da Cosimo I° de Medici, che fece fortificare la città per difenderla da incursioni straniere provenienti dal mare. I grandi bastioni, sono probabilmente le fortezze più belle del Mediterraneo, e finalmente avranno una decisa risistemazione. "Sì-prosegue il sindaco- è tempo di agire: le piante rampicanti o di altro tipo possono provocare danni alle strutture murarie e le nostre preziose fortezze non possono più sopportare le piante infestanti, tra cui un ailanto che si trova da quelle parti. Vanno anche messe in sicurezza. La nostra città ha una risorsa architettonica notevole che deve diventare, insieme ai camminamenti, come propone Gemmo, una grande attrattiva; si deve creare un connubio con tutte le nostre risorse: il mare e la cultura che viene dalla nostra storia ed anche con i prodotti elbani". Una svolta positiva per le fortezze è prossima: la macchina organizzativa comunale sarà messa in moto.