Si riassume 1n questo dato di contenuto aumento delle presenze, e soprattutto sul fatto che il lieve incremento segua il trend al rialzo dello scorso anno, il moderato ottimismo che oggi si respirava nei maestosi saloni del Conte Demidoff, a S. Martino, in occasione dell' Assemblea annuale dell'Associazione Albergatori Isola d'Eba .
Dopo l' incontro a porte chiuse del mattino (nel quale pare vi sia stata una vivace richiesta di alzare i toni dell' attacco ai Comuni, per la sempre maggiore insostenibilità della pressione fiscale locale) è toccato al Presidente del Consiglio Direttivo Massimo De Ferrari, illustrare ad operatori del turismo e stampa la relazione approvata dal Consiglio stesso.
Molto 2.0 in prima fila l'Assessore Regionale a Cultura e Turismo Sara Nocentini, che interagiva in diretta con i propri funzionari di Firenze per poter rispondere a ragion veduta alle questioni che venivano via via poste nella relazione e negli interventi che hanno preceduto la propria conclusione dei lavori.
La moderazione nell'ottimismo è stata subito spiegata: questo lieve incremento di arrivi e pernottamenti non ha prodotto aumento di fatturato e quindi di utile gestionale, magari necessario a sostenere la maggior tassazione, riverberandosi quindi di fatto anche in una contrazione - obbligata - dell'occupazione.
Fanno in effetti riflettere alcuni picchi sull'incidenza di IMU e TAssa RIfiuti, in alcuni casi fino ad euro 1.900 e 1.090 per camera (dovuto quest'ultimo alla cancellazione della riduzione per la stagionalità)
Puntuale, nella relazione, l'analisi dei fattori che hanno favorito la 'ripresina': dalla riduzione del 30% del costo traghetto grazie alla concorrenza introdotta dalla Blu Navy, alla ficcante attività di comunicazione messa in campo per il Bicentenario napoleonico, supportato dall' azione della Gestione Associata del Turismo (che ha potuto contare sulle risorse della tassa di sbarco, oltre che sul buon lavoro mediatico presentato da Maurizio Goetz, bocconiano esperto di marketing digitale).
Note positive sul collegamento aereo, sia per l' impegno concreto della Regione sin qui profuso e del Comune di Campo, che per il via libera di Bruxelles al primo allungamento (81 metri) della pista di atterraggio: se si farà in fretta si potranno vedere i primi ATR alla Pila già dalla stagione 2015.
Richiesto alla Regione l' ultimo sforzo (3 milioni) per garantire la messa in sicurezza idrogeologica della struttura, lavori che con l' accessoria modifica della viabilità (rotonda di accesso), consentirebbero l' allungamento della pista di quei 200 mt necessari a far atterrare l' ATR 900 da 70 posti.
Aperture dell' Assessore Sara Nocentini alle altre richieste avanzate dagli albergatori circa le modifiche alla Legge Regionale sul Turismo: sia per consentire in qualche modo agli alberghi di gestire con i propri clienti pacchetti 'all inclusive' che comprendano anche i trasporti e le gestione di attività extraalberghiere legate alla cultura o sport che per avere in tempo reale i dati statistici sulle presenze; terza ed ultima richiesta, una certificazione di qualità per le seconde case, un modo soprattutto per fare emergere situazioni di scarsa qualità.
Critiche sull' avviando PIT regionale, il Piano Integrato Territoriale nella fase delle Osservazioni: la prima 'politica' ( già ripresa da Elbareport alcune settimane fa) per la scomparsa dell'Elba tra i 20 ambiti territoriali del PIT, diventata invisibile parte dell' ambito 19 delle Colline metallifere pur avendo un'evidente ed unico territorio distinguente, il mare. Molto di merito la seconda, sull' impossibilità - stanti così le norme- di realizzare quelle 500 nuove camere (per 177 strutture) ritenute necessarie per stare sul mercato. Anche su questo punto, attenta l'Assessore al Turismo a difendere ad un tempo l'impostazione della collega Marson, quanto a mettere l'accento sul 'come' si possono applicare i vincoli previsti, tenendo quindi aperta la porta a modifiche nell' interesse dell'economia locale trainante.
E, a proposito di economia e investimenti, ci si aspetta attenzione e collaborazione dagli istituti di credito locali, anche in virtù del supporto di Confidi, strumento di sostegno alle aziende ma anche alla banche che dispongono di garanzie collettive.
L'ottimismo latente della relazione, proprio perchè ha individuato i problemi e i percorsi per risolverli, oltre che gli interlocutori necessari, si è dispiegato nelle conclusioni.
Il Presidente di Federalberghi Toscana, Paolo Corchia, sottolineando come una nuova governance (cabina di regia ndr) dovrà essere centrata sul binomio cultura-turismo e su di un nuovo protagonismo delle imprese legate al proprio specifico territorio; l'Assessore regionale con l'impegno a produrre un monitoraggio preciso degli interventi regionali dei vari assessorati sui temi toccati dalla relazione, “ poichè il turismo non è un settore ma è territorio”; il Presidente De Ferrari con la convinzione in tre anni si riuscirà a recuperare le 400mila presenze perdute dal 2006 ad oggi, anzi, ad ieri. Si pensa positivo , insomma.
Carlo Rizzoli
(foto di copertina Fabrizio Bozzoli)