“I bambini sulle Ande disegnano le montagne con occhi e bocca perché lì, nella cultura quechua, risiede la divinità. Non a caso, montagna, in quechua si dice Apu, che significa al contempo montagna e Dio. E forse, non è un caso che la Casa del Niño sia posta proprio lì, sopra un’altura riscaldata dal sole nella regione di Apurímac, la regione dell’oracolo, del canto (rimac) divino (Apu).
Perché quei monti immensi, quei bambini veri, quelle grandi madri, quella terra arida, quei fiumi profondi, quel sole accecante, quelle gelide stelle, parlano ad ognuno di noi, pellegrini e viandanti, con parole capaci di leggerci dentro e farci scoprire il nostro vero volto e quello, straordinario, della vita.”
Questa è una parte del diario della nostra Consorella Manuela Magnoni, tornata da poco da una intensa attività di volontariato sulle Ande Peruviane.
Prima della sua partenza la Misericordia di Portoferraio aveva organizzato, insieme al Bar Roma, un aperitivo solidale per raccogliere fondi destinati ai bambini della Casa del Niño di Chuquibambilla.
Adesso vogliamo invitarvi alla Sala della Gran Guardia (Porta a Mare), Venerdì 7 novembre ore 21.00 per farci raccontare, in parole e immagini, la profonda esperienza vissuta e per vedere con i nostri occhi che cosa siamo riusciti a realizzare grazie anche al vostro generoso contributo.
Vi aspettiamo numerosi