Lente d'ingrandimento sul pronto soccorso dell'ospedale elbano di San Rocco, cifre che consentono la lettura della grande mole di servizi sanitari erogati nella scorsa estate. Una struttura che deve rispondere alle esigenze delle emergenze in un'isola che registra nella bella stagione punte ben oltre le 200 mila presenze, a fronte di 32 mila residenti.
Il turista e l'indigeno hanno potuto contare su di una struttura di primo impatto sanitario che nei mesi di luglio e agosto scorsi ha registrato 4704 accessi, con una media di 78 persone bisognose di cure al giorno, di cui 2147 a luglio e 2557 ad agosto.
La media nelle 24 ore nel mese del ferragosto arriva a 85 persone.
I dati sono forniti dall'equipe del responsabile locale del Pronto Soccorso, il dottor Angelo Testa, e specificatamente dalla coordinatrice del personale infermieristico Carla Mibelli.
"In luglio abbiamo avuto 21 codici rossi, 425 gialli, 1321 verdi, 249 azzurri, 111 bianchi. Siamo in crescita perché lo scorso anno, nel luglio 2013, avevamo avuto 1925 accessi, 222 in meno, con 22 rossi, 402 gialli, 1125 verdi, 277 azzurri, 87 bianchi".
Quindi un intenso lavoro per tutto il personale e per fortuna gli organici degli infermieri erano ok dal 1° giugno -segnala ancora Mibelli- discorso simile per i medici, con rinforzi da Piombino e Livorno, e ci sono state anche assunzioni.
La casistica per tipologia degli interventi ricalca le linee delle precedenti stagioni:
I traumi (quasi 1000 nei due mesi) che restano al primo posto tra le motivazioni di chi si è rivolto al servizio, ma tanti sono stati anche gli accessi causati da dolore anginoso toracico, le ferite da suturare sommano a circa 300, e decine di pazienti lamentavano eritemi solari, numerose infine sono state le ustioni da incontro ravvicinato con meduse".