Sviluppare la conoscenza delle diversità culturali e linguistiche europee, aiutando i giovani ad acquisire competenze anche con l'uso di nuove tecnologie. E' questo in estrema sintesi l'obiettivo cardine del progetto scolastico “Comenius", portato avanti anche dall'istituto comprensivo di Porto Azzurro guidato dalla dirigente Lorella Di Biagio.
Di recente ha accolto maestre norvegesi, che hanno soggiornato cinque giorni all’Elba. “Un viaggio di studio attraverso le bellezze dell’isola, accompagnate dalla guida ambientale del parco Cinzia Battaglia - commenta Fausto Martorella, vice presidente del consiglio di istituto- che si è resa disponibile per illustrare alle nostre ospiti il territorio, le peculiarità del Parco, comprese le suggestive miniere di Capoliveri. Oltre alle bellezze storiche e naturali, le maestre sono state accompagnate in un percorso gastronomico per conoscere i nostri prodotti tipici locali”.
Studenti e docenti delle scuole elbane lavorano per costruire materiali didattici utili ad avvicinare le diverse realtà di ogni paese. Il lavoro preparatorio avviene distanza, con comunicazioni e scambi, che si svolgono regolarmente in lingua inglese, attraverso skype, webcam, e-mail. “Un risultato importante per il nostro istituto, - conclude Martorella- che ha come partner le scuole del versante orientale dell'isola e di Agliana oltre quelle in Turchia, Norvegia, Galles. Per la nostra scuola sono impegnate nel progetto le docenti Emy Basile per Capoliveri, Paola Paolini e Carla Fanelli per Porto Azzurro e le classi coinvolte sono le quinte elementari”.
Un lavoro di qualità che ha saputo dare un’immagine a 360° alle insegnati norvegesi, con un progetto che continuerà anche nel 2015, quando le docenti elbane si recheranno in Turchia per proseguire gli scambi culturali.