Venerdì 23 gennaio, a Capoliveri, si è svolto l’incontro pubblico per presentare i contenuti dell’attività svolta nell’anno 2014 dalla Gestione Associata per il Turismo per la promozione turistica dell’Isola d’Elba.
L’incontro voluto dal Comune di Capoliveri, nonostante le polemiche sorte sulla scia dell’inchiesta del Tirreno sulle spese e le attività della Gestione associata, è servito a fare il punto sugli obiettivi perseguiti e raggiunti nel 2014 per promuovere l’Isola d’Elba sul piano nazionale ed internazionale e a presentare le linee guida tracciate dai comuni dell’Elba per il periodo 2015/2016 in un confronto aperto con cittadini e categorie professionali ed economiche del territorio.
Anche per il 2015 la maggior parte degli introiti incassati con la tassa di sbarco - che dal 1° marzo sarà portata a 1,50 euro a passeggero - saranno utilizzati per la promozione turistica, si presumono introiti intorno a 1,4 milioni di euro.
Nel corso della presentazione i tecnici Maurizio Goetz, Andrea Rossi, Paolo Ricotti e Bruno Caprioli (della società di comunicazione Mailander) hanno illustrato i risultati raggiunti nel corso del 2014.
L'Isola d'Elba dispone di un'offerta turistica di eccezionale valore, molto variegata che deve essere ulteriormente approfondita in tutti i suoi aspetti specifici territoriali ed esperienziali, si crei quindi un posizionamento distintivo dell’Isola sui mercati turistici, mantenendo l'Isola alla portata di tutti, ma al
contempo attirare nuovi pubblici che trascorrono sull’isola un periodo più lungo di un week end, soprattutto in bassa stagione, alla ricerca di uno sfogo alle proprie passioni (sportive, naturalistiche, culturali ecc).
Diventa necessario differenziare le esperienze, oltre a quella balneare, sceglire l'isola per Cultura del Territorio, per una vacanza Green e Natura, per fare sport, approfittare della buona cucina, o attirati da Napoleone Bonaparte, la memoria e le celebrazioni.
Sarà possibile raggiungere questo obiettivo solo grazie alla creazione di una rete di co-marketing e partnership con aziende elbane e con aziende nazionali ed internazionali.
Si sta lavorando, a questo proposito, per organizzare, in periodo di bassa stagione, degli eventi per settori specifici come la settimana del biking e il Festival dei Mari e del Diving.
Tra i punti su cui il Gat si propone di intervenire c'è la gestione di tutti gli organizzatori e dei comunicatori, per la realizzazione di un piano eventi condiviso, per un'azione di comunicazione efficace e tempestiva.
Identificare, insieme ai Comuni, quelle che sono le criticità dell'Elba dal punto di vista dell'infrastruttura di offerta e predisporre un piano di intervento per migliorare fruizione turistica e la soddisfazione dei viaggiatori, cosicchè le aspettative dei turisti veicolate con la comunicazione e esperienza vissuta siano allineate, evitando spiacevoli recensioni negative.
L’Isola d’Elba, purtroppo, non è ancora molto conosciuta nei principali mercati di riferimento ed è necessario colmare questa lacuna. Sono ancora i molti i turisti che non sanno: Dove si trova l’Isola d’Elba? Che cosa offre? Per chi è maggiormente adatta come destinazione turistica? Quali sono le ragioni per andarci?
Diviene necessaria la creazione di un gruppo di lavoro sul territorio che sia in grado di gestire tutte le fasi di raccolta, ideazione e organizzazione, produzione, distribuzione di qualità contenuti di promozione turistica per il raggiungimento degli obiettivi prefissati per il 2015, creando una rete di promozione unitaria ed integrata dell’Isola d’Elba.
L'attività di comunicazione e promozione dell'isola continua sui media, sia quelli offline, sono state molte le testate nazionali e internazionali che hanno parlato di Elba nel corso del 2014 , ma anche e soprattutto tramite i social media Facebook, Twitter, Instagram, Youtube, Google+ e Pinterest; tutte in quattro lingue.
Restiamo in attesa della messa online del sito completamente rinnovato di Visit Elba dove sarà raccolto e diffuso tutto il lavoro di promozione, tradotto in quattro lingue (italiano, inglese, francese e tedesco) per diffondere il brand ELBA.
Laura Giretti
Foto Alessandro Beneforti