Palloncini luttuosamente neri in mano agli insegnanti "in gramaglie" che in un flash-mob al Molo Elba, davanti alla porta a Mare di Portoferraio, hanno voluto ricordare alla cittadinanza lo stato di estrema prostrazione in cui versa la scuola italiana in generale ed elbana in particolare. Una scuola impoverita, strizzata come un limone, fatiscente ed insicura in molte delle sue strutture, decurtata per risorse finanziarie ed umane, "eroicamente" tenuta in piedi da insegnanti ed operatori i cui stipendi sono tra i più scarsi e meno dignitosi del mondo civile.
Sul molo Elba si è rappresentata la scuola quotidiana quella vera, che continua ad essere ferita dai governi che si succedono, fino ad essere presa per i fondelli da spot e slide (a me gli occhi, che ve li riempio di fumo!) ; ma di quale "Buona Scuola" si va cianciando nel vigente chiacchierificio governativo?
Torna a proposito la lettera aperta agli amministratori che ci hanno inviato oggi alcuni insegnanti, e che pubblichiamo, qui di seguito:
"Cari Amministratori, mi chiamo Scuola Pubblica e voglio raccontarvi la mia fine.
Mi trovo in uno Stato, quello italiano, che non mi ama, anzi mi disprezza al punto tale che ha convinto tutti a fare lo stesso. Peccato che all’estero sono stata di esempio a tutti!
Dicono che i miei Docenti fanno troppe vacanze, ma non dicono che fanno più giorni di didattica di tutti gli altri paesi europei (più di 200) e non dicono che le “vacanze” (che si chiamano ferie in realtà) le fanno tutti, solo non tutte insieme in estate come da noi!
Non dicono che gli stipendi dei miei docenti sono i più bassi di tutti gli altri docenti d’Europa e dicono che le scuole in Europa sono aperte anche d’estate e che fanno campi estivi ...
Non dicono però che sono chiuse molto spesso in inverno per le famose “vacanze” e non dicono che i campi estivi sono tenuti da altre persone… non dai docenti che sono in ferie.
Ora sarò io a raccontarvi qualcosa un signore di nome Renzi e i suoi "amici" hanno deciso di cambiare tutto!
Hanno deciso che ci sarà una sola persona, il Preside/Padrone a decidere tutto.
Tutto cosa? Direte voi… Beh per esempio chi saranno i Professori e i Maestri.
E come lo farà? Dicono "leggendo i curricola e scegliendo i più bravi"
Bene direte voi…. Male dico IO.
E sapete perché? Se anche veramente scegliessero i più bravi di tutti ( e non la sorella, l’amico, il parente etc…. ) succederà una cosa molto brutta: Ci saranno le scuole di SERIE ”A“ e quelle di SERIE “B” .
A me non piace così, ora tutti stiamo insieme … ci aiutiamo per diventare migliori .ORA CONDIVIDIAMO , COLLABORIAMO e tra noi non c’è COMPETIZIONE .
E i bambini con difficoltà? Molti continueranno a NON avere personale specializzato e a non avere continuità didattica, perchè, nonostante le recenti immissioni in ruolo, ci sono ancora dei posti VUOTI sul sostegno, e il Governo NON ha intenzione di assumere docenti laureati e specializzati sul sostegno, bensì docenti abilitati in altre classi di concorso, per ovviare ai pasticci e agli errori normativi anche dei governi che si sono succeduti negli ultimi anni.
A chi importa tutto questo?
A ME SCUOLA PUBBLICA SI! A ME IMPORTA!
Io Sono come una MAMMA! Non ho figli di serie A e di serie B io!
IO AIUTO, ACCOLGO, CRESCO ED EDUCO TUTTI ! Perché sono IL MIO FUTURO…iL FUTURO DEL MIO PAESE, LIBERO E DEMOCRATICO!
Noi insegnanti diciamo NO AL DISEGNO DI LEGGE “LA BUONA SCUOLA”
DICIAMO UN SECCO NO ALLA SCUOLA DELLA DISUGUAGLIANZA !
Come cittadini e lavorarori al servizio dei bambini del nostro paese, chiediamo un gesto di solidarietà da voi amministratori, con un minuto di silenzio e la lettura di questa lettera alle ore 18:30, orario in cui gli insegnanti di tutta l'Elba si mobiliteranno per dare un segno di disapprovazione nei confronti del disegno di legge."
Insegnanti scuola statale pubblica
(foto Elena Maestrini e Federico Serradimigni)