A seguito dei quesiti posti dall'associazione Enpa e del comunicato stampa di risposta del Comune di Capoliveri, in merito alla questione dei due cani detenuti in condizioni precarie in pieno centro capoliverese, i volontari Animal Project vorrebbero chiarire alcuni punti della vicenda.
Negli anni passati, come giá anticipato nell'articolo di Enpa, si é verificata una grave situzione di maltrattamento nei confronti dei precedenti cani dei signori in questione che ha portato purtroppo alla morte di uno di essi ed al sequestro degli altri restanti fortunatamente vivi. Dopo questo brutto episodio sembrava essere tornato tutto alla tranquillità quando, dopo un po' di tempo, i signori hanno acquistato ulteriori due cani, sempre di razze di non facile gestione, quali una femmina di lupo cecoslovacco e un dogo argentino. Al ché le volontarie in loco si sono subito allertate. Secondo le autoritá però, nonostante i gravi precedenti, non vi erano i presupposti per un ulteriore sequestro, in quanto erano effettivamente detenuti in maniera differente dai primi, anche se per noi non era soddisfacente. A questo punto abbiamo optato per il monitoraggio continuo della situazione, instaurando un dialogo con i proprietari. Pensando al benessere degli animali e con la paura che potesse risuccedere quanto giá avvenuto in passato, si é provveduto al rifornimento di cibo e alla necessaria sterilizzazione a nostre spese della femmina, visto che i due cani vivevano sempre assieme. Tutto ciò mettendo sempre al corrente della situazione il comando del carabinieri di Capoliveri e l'amministrazione comunale.
La fiducia nel nostro operato durato ormai tanti mesi, ha portato alla decisione volontaria dei proprietari di cedere entrambi i cani nella consapevolezza di non riuscire a gestirli nella maniera adeguata.
Così ci siamo mobilitate immediamente per trovare la situazione più idonea per gli animali e con il comune di Capoliveri abbiamo optato per il trasferimento dei cani presso una rescue toscana che dedica il proprio lavoro specificamente a queste particolari razze, nella speranza di una più semplice adozione per entrambi.
Così nella giornata di ieri, 4 giugno, i volontari Animal Project e Ragazzi del Canile, altra associazione da tempo attenta alla questione, hanno trasferito a proprie spese i due cani presso la rescue pistoiese "El alma de dogo argentino": si tratta di una onlus dedita alla razza del dogo argentino appunto, ma che molto gentilmente ci ha permesso anche il trasferimento della lupa evitando così l'ulteriore trauma della separazione essendo molto attaccati l'uno all'altra. Adesso i volontari della rescue valuteranno le condizioni psico-fisiche dei cani in prospettiva di una prossima adozione. In particolare il dogo dovrá sottoporsti anche a delle lastre, poiché sembra avere un problema ad una zampa posteriore. Sono cani molto giovani e belli, hanno circa due anni, di buon carattere ma devono essere tenuti nella maniera corretta e da persone consapevoli e capaci.
Le spese di mantenimento in attesa di una nuova famiglia sono concordate tra la nostra associazione e il comune di Capoliveri.
Chi volesse candidarsi alla loro adozione può contattarci alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., dopo di che valuteremo la richiesta assieme ai volontari di "El alma del dogo".
A questo punto speriamo in un bel lieto fine!