Gent.ma Sig.ra Maddalena Lista,
le faccio i miei apprezzamenti per essersi firmata e per avermi dato la possibilità di incontrarla personalmente e quindi per averci messo la faccia che, mi creda, non è cosa da poco quando la gran parte delle persone parla ed agisce nell’anonimato e fra gli “amici”.
Come ho avuto modo di spiegarle, senza mai avere la presunzione di convincerla, i motivi che hanno indotto la società che rappresento a disporre la chiusura serale alle auto sono, riscontrati al momento, tre:
- ogni mattina la cooperativa di gestione deve rimuovere dal piazzale bottiglie e lattine di alcolici, profilattici e fazzoletti che non sono un bello spettacolo per gli avventori del mattino, quasi sempre accompagnati da bambini;
- un confinante mi ha fatto notare che i soliti stupidi hanno trovato comodo scaricare un quantitativo di macerie e pietre e non vogliamo diventi un’abitudine;
- durante la notte si formano campeggi improvvisati di camper e la mattina prima dell’apertura vi si trovano auto senza scontrino fiscale, cosa che ci espone a sanzioni fiscali, come già accaduto lo scorso anno alla cooperativa Cisse.
Ai “ragazzi del surf” ho proposto di lasciare libero (e gratuito) accesso con i loro mezzi dopo le 20.00 fornendogli una copia della chiave della catena, ma ovviamente ho chiesto loro l’assunzione di certe responsabilità, al che hanno rifiutato.
Al momento non aggiungo altro se non i ringraziamenti per il modo in cui ha esposto il problema e per il cortese colloquio intercorso.
A coloro che fanno demagogia politica chiedo perché quando tre anni fa quel terreno era in vendita, gli amministratori di allora non si sono attivati per farlo acquisire alla proprietà comunale ed inoltre perché su questa proprietà privata, dove è comunque garantito il transito pedonale, si dovrebbe poter parcheggiare liberamente le auto dopo le 20.00, come su una pubblica piazza, quando in altri siti privati (Le Grotte, Forte Stella, etc.) negli anni non si è riusciti neppure ad assicurare l’accesso pedonale.
Ai nottambuli dico: se nonostante i famosi lampioni da stadio fa gioco fingere di non vedere nessuno degli otto varchi pedonali presenti… meglio andare a letto e tornare di giorno… per riscontrare che in quella zona, molto tempo prima del nostro arrivo, il concetto della proprietà privata si è sviluppato in modo abnorme: cancelli e recinzioni ovunque con chiusura di vecchie strade e accessi al mare (dimostrabili con foto) in particolare da parte di coloro che si ergono a giudici. Dopodiché consiglio di documentarsi presso gli uffici comunali su chi nella zona ha usufruito negli ultimi 30 anni di condoni e sanatorie.
Semmai qualcuno, al di fuori dei facili “mi piace”, vorrà parlare personalmente e seriamente di pulizia, sicurezza, servizi, viabilità, occupazione, etc. sono a disposizione di chiunque.
Futura Sas
Enrico Cioni