Cena di Beneficenza per l'Associazione Cure Palliative Elba che avverrà il 18 giugno alle ore 20,30 al ristorante "da Luciano" a Scaglieri.
Quota di partecipazione 35 euro adulti - 20 euro bambini
Per prenotare bisogna chiamare i seguenti numeri:
Carla 3478709828 Cristiana 0565915528 o 3288082828
A.C.P.E. è l'Associazione Cure Palliative Elba
L’ASSOCIAZIONE ha lo scopo di garantire a ogni cittadino che ne ha bisogno l'accesso alle cure palliative, cure che affermano il valore della vita, non prolungano né abbreviano l'esistenza del malato, ma ne ricercano la migliore qualità di vita possibile; provvedono al sollievo dal dolore e dagli altri sintomi, tenendo conto degli aspetti psicologici e spirituali, e aiutando le famiglie ad affrontare la malattia e, in ultimo, l'eventuale lutto.
A chi è rivolto: l'assistenza è gratuita ed è rivolta a malati oncologici in fase avanzata di malattia e ai malati terminali oncologici e non oncologici che necessitano di cure di supporto, cure palliative o semplicemente di un ricovero temporaneo di sollievo alla famiglia.
L'Associazione, inoltre, fornisce ai pazienti consulenze dello specialista in cure palliative al domicilio, o presso gli ambulatori di cure palliative, il cui accesso è garantito dalla richiesta del medico di medicina generale.
COME L’assistenza tramite intervento domiciliare o attraverso il ricovero in Hospice o avviene tramite richiesta del medico curante (medico di famiglia se il malato è curato a casa o medico ospedaliero se è curato in ospedale o Day Hospital oncologico), compilata su apposito modulo, fatto pervenire in Struttura direttamente. Viene garantito un colloquio pre-ricovero con familiari e pazienti al fine di condividere il percorso di assistenza.
DOVE L’Hospice di Portoferraio è situato al 3° piano della Struttura ospedliera di Portoferraio - e ha a disposizione 8 posti letti, 2 destinati ai malati terminali e gli altri a quelle persone che per condizioni particolari non possono ricevere a casa propria un adeguato livello di cure, ma che non hanno strettamente bisogno di un ricovero ospedaliero.
Marco Marzocchini