Diverse migliaia di libri ( I Taccuini dell' Arcipelago Toscano ), con gli scorci più belli di Capraia, Giglio e Pianosa, illustrati dai naturalisti Lorenzo Dotti, Federico Gemma e Andrea Ambrogio, sono da marzo nelle librerie italiane ( e all' InfoPark ).
Sono i primi di una collana di taccuini naturalistici realizzati “dal vero” e dedicati alle sette isole dell’Arcipelago Toscano (Capraia, Elba, Giannutri, Giglio, Gorgona, Montecristo e Pianosa), nata dalla collaborazione fra EDT ( l' importante editrice italiana delle guide Lonely Planet:
http://www.edt.it/un-arcipelago-di-taccuini-la-toscana-illustrata/ ) e l’Ente Parco per fare conoscere un contesto naturale unico al mondo. Le tavole originali, com'è noto, sono esposte per altre due settimane nelle sale del restaurato Forte Inglese e proprio tra le alte mura della 700esca fortificazione ( all' epoca Forte di S. Giovanni Battista ) si è tenuta il 28 sera una piacevole conversazione sul come progetti editoriali (e della comunicazione in genere, ndr) con al centro le bellezze ambientali e paesaggistiche di un territorio siano insieme valorizzazione e spunto per far nascere nuove idee nelle isole. Di questo si è parlato amabilmente con Angelo Pittro ( Edt ), Doris Zaccone ( Radio Capital ), Cecilia Pacini ( Italia Nostra), Umberto Mazzantini ( Legambiente ), Franco De Simone ( Infoelba) e Marino Garfagnoli (Genio del Bosco e InfoPark ), incrociando ragionamenti e proposte sulla gestione associata del turismo e le sue risorse, sulle aree marine protette di là da venire anche se a 'macchia di leopardo', sull' identità dell' isola d' Elba-in sostanza- e delle sorelle minori. Sullo sfondo, da recuperare ai più presto, la riflessione lungimirante che faceva Gin Racheli nel suo introvabile libretto del 1996 “Isole e Insularità Futura”, nel quale l' 'oikonomìa' ( in greco la gestione della proprietà familiare) che governava le isole era quella dell' utilizzo sostenibile delle risorse presenti, che ne consentisse cioè la riproduzione, fino ad ipotizzare la formazione di questa consapevolezza nelle generazioni future attraverso una vera e propria Scuola del Mare; conservazione della propria identità attraverso le generazioni.
cr