Presenterà una serata di particolare interesse culturale, alla Linguella, Alessandra Palombo, scrittrice e poetessa, oltre che responsabile dell'ufficio cultura del Comune mediceo. Lo farà alle 21,30 di domenica 6.9, presso il museo archeologico gestito dalla Cosimo de Medici. Dirà del nuovo libro di Rita Poggioli, maestra del Comprensivo di Portoferraio che ha scritto “Passannante il prigioniero della Torre”(Ed. Agemina). Un romanzo che si ispira alla storia vera e drammatica di Giuseppe Passannante, l'anarchico lucano che nel 1878 fece un attentato a re Umberto I. In realtà gli procurò solo un graffio e fu rinchiuso a vita alla torre medicea portoferraiese, dove per le torture il giovane impazzì. Oltre l'autrice interverranno l'assessore all'istruzione Adonella Anselmi, Licia Baldi già docente del liceo classico Foresi e l'architetto Alessandro Pastorelli. “La storia di Passannante, - dice l'autrice – l'ho fatta rivivere, in forma personale e autobiografica, dalla guardia del carcere, il personaggio coprotagonista Giuseppe Ricci di Marciana, che porta il lettore a scoprire, pagina dopo pagina, una storia che lascia indignati per la crudeltà e la viltà di chi fece soffrire in modo così atroce il reo". Tutto ciò nella progredita e pacifica Toscana, prima al mondo ad aver abolito la pena di morte e la tortura. Una triste vicenda con protagonista purtroppo anche la Portoferraio di quel tempo. La docente Poggioli è anche animatrice culturale di vari progetti scolastici e autrice di un altro testo di successo “Il mio imperatore, ispirato al personaggio di Napoleone Bonaparte.