Sarà l'autrice, giovedi prossimo alle 18.00 presso la Gran Guardia di Portoferraio, a presentare il volume fotografico, reportage di una terribile avventura vissuta in prima persona pochi mesi fa. Il violento terremoto in Nepal di fine aprile fece 8mila vittime, di cui una ventina per la valanga che colpì il campo base del Lhotse-Everest in cui si trovava la pneumologa milanese per scalare l'ottomila. Uscita incolume-per pochi metri-della sua tenda, Annalisa comincia subito a curare i feriti attorno a sè, nel campo base, poi scende nei paesi del Nepal per prestare assistenza sanitaria alle popolazione colpite; ci resta 15 giorni per curare feriti abbandonati in villaggi lontani da tutto e da tutti, vi ritorna in ottobre con lo scopo di creare un presidio medico sanitario in alcuni di questi.
Il libro “Oltre. Viaggio al contrario tra polvere e sorrisi” (ediz. Bellavite), presentato a Portoferraio in collaborazione con "Il Libraio", da A. Fioretti e dal Vicesindaco R. Marini, è il diario fotografico di questa sciagura e della dignità di un popolo a ricostruire dopo aver seppellito i propri morti.
Il ricavato della vendita andrà totalmente a finanziare progetti di ricostruzione in Nepal proposti e concordati con l’ONG “Friends Of Nepal”.
CR