NASCITA DELL'ESPERIENZA
E’ cominciato tutto con una telefonata pervenuta sia a me che a Riccardo de La Botte Gaia. Un tale Elio, della Rai di Roma, ci chiede se può interessarci prendere parte a La Prova del Campanile all’interno de La Prova del Cuoco, fortunatissima trasmissione targata Rai 1.
Naturalmente sia io che Riccardo diamo il nostro consenso nel poter essere ricontattati una volta che il selezionatore della Rai sbarcherà sull’isola e stabilirà una serie diappuntamenti con proprietari e chef. I ristoranti selezionati sull’Elba sono inizialmente una decina, da un’ulteriore selezione ne rimangono 5 tra cui La Taverna dei Poeti e La Botte Gaia. Arriva il giorno dei colloqui con proprietari e chef, è il momento di conoscere Elio. Prima visita La Botte Gaia e dopo sale fino a Capoliveri per incontrare noi. Il colloquio prevede un racconto delle nostre esperienze lavorative e la storia dei rispettivi ristoranti e si conclude con un piccolo video girato sia con i proprietari che con gli chef da portare agli autori a Roma. Lo stesso tiene a sottolineare che il suo lavoro finisce li e che saranno gli autori a scegliere i personaggiche riterranno più idonei per tale esperienza. Una settimana dopo la bella notizia. La Taverna dei Poeti è il ristorante più vecchio di Capoliveri datato 1909.
La mia avventura inizia nel 2000 quando rilevo il ristorante capoliverese avverando il mio sogno nello svolgere la professione che più amo e coltivando la mia più grande passione. Dall’età di 12 anni servo ai tavoli lavorando in alberghi, pizzerie, ristoranti e, dopo il liceo scientifico, inizio qualche esperienza anche fuori dall’Elba. Nel 2002 inizia la collaborazione con Massimo. Entrambi d’accordo sul “concetto di ristorazione” improntato sulla qualità delle materie prime portiamo avanti questa collaborazione da dieci anni ormai. Considero Massimo un socio a tutti gli effetti e la cucina è cosa sua…sceglie i prodotti, i piatti da mettere in carta, organizza e decide lui.
GLI CHEF POLI E MARINARI
Massimo Poli inizia a praticare le cucine a partire dall’età di 15 anni in un ristorante del suo paese, Marina di Campo. Si innamora immediatamente di questa professione tanto da lasciare gli studi, cosa di cui oggi si pente. Per i primi 10 anni si impone di cambiare più locali e di fare esperienze fuori dall’Elba proprio per approfondire le conoscenze in materia. Approda nel
E che dire della regina de "La Botte Gaia".Antonella Marinari "longonese"doc nasce nella campagna appena furori dal paese,e questo legame con la terra sarà l'imprinting che la caratterizzerà nella vita:semplice,un po' timida e schiva, concreta,deteminata. Dopo le scuole dell'obbligo avrebbe voluto frequentare un istituto artistico, ma visto che doveva uscire dall'elba per studiare e già la sorella maggiore aveva scelto una strada del genere in famiglia non se ne parla neppure; le piaceva la pittura, il disegno,si troverà a frequentare ragioneria, con scarso interesse. Come la maggior parte degli elbani lavora in estate come cameriera, e nel ristorante dove lavora conosce Riccardo Nelli che diventerà il futuro marito e compagno di avventura. Si "ritrova" infatti nella cucina del ristorante di un campeggio che Riccardo aveva preso in gestione, per sopperire a situazioni di emergenza dovute a frequenti licenziamenti e abbandoni di dipendenti "difficili". Ci rimarrà tre anni affiancando la suocera,imparando i primi rudimenti di una cucina semplice,diretta, in parte già ereditata in casa, dove la materie prime erano di produzione familiare, realizzando però una cucina con una mano curiosamente leggera rispetto alle tradizioni.
I sei anni successivi gestirà direttamente la cucina di un ristorante sempre all'interno di un piccolo villaggio\campeggio, con la necessità di coniugare piatti semplici che la clientela chiede con la voglia e la curiosità di "fare" (la pasta fresca nel ristorante del campeggio non s'era mai vista!) Nel novembre 2004 il "passo" decisivo,l'acquisto della licenza di un posto aperto da anni ma con gestioni spesso travagliate,una ristrutturazione dei locali e a marzo 2005 apre l'Osteria La Botte Gaia, un posto come qualcuno ha scritto (Carlo Cambi) che "pare sia lì da sempre". Si fa una cucina tradizionale ma con qualche piccolo accorgimento che rende le proposte meno banali e ripetitive.
La strada appare subito quella giusta,già nel 2006 Slow Food la inserisce tra le "Osterie d'Italia". Da allora una ricerca continua di prodotti,idee....
I VIAGGI A ROMA
I preparativi che precedono le nostre trasferte romane per andare agli studi Rai, richiedono un impegno non indifferente visto che la stagione lavorativa elbana non è ancora terminata. Tutti insieme decidiamo il tema della puntata successiva e questo avviene già durante il viaggio di ritorno in caso di televoto favorevole. Gli chef decidono i piatti da portare in trasmissione, le decorazioni degli stessi, il procedimento e tutte le sfumature che riguardano le ricette. Io e Riccardo ci occupiamo dei “costumi di scena”, di come allestire il tavolo dei prodotti e della comunicazione. La nostra settimana tra il lavoro giornaliero all’interno dei nostri ristoranti con tutto quello che comporta ed i preparativi per la puntata seguente non ci permette di annoiarci…
Il viaggio verso Roma è sempre un bel momento…ci si stacca dall’isola nel primo pomeriggio ma nella consapevolezza di non partire da soli!!
Riassumiamo il lavoro fatto in settimana per essere sicuri di non aver tralasciato niente e rispondiamo ai numerosi sms e telefonate che ci accompagnano sino alla capitale. Ci raccontiamo la settimana passata ognuno nel proprio paese e nel proprio ristorante, sempre più stupiti di tanta considerazione fino a parlare dell’”avversario” di turno. Devo dire che regna una grande tranquillità consapevoli del fatto che ci siamo impegnati tantissimo in settimana e fieri di rappresentare la nostra amatissima isola e la Toscana. La nostra gente ci fa sentire, in maniera davvero tangibile, tutto il loro calore. Arriviamo in hotel a Roma e prendiamo posto nelle rispettive stanze gentilmente messe a disposizione dalla Rai. Doccia, breve riposino e poi a cena in un ristorante messo a disposizione dalla trasmissione. Prima di coricarsi sbirciatina su internet…c’è sempre da salutare e ringraziare qualcuno!!
Arriviamo in via Nomentana negli studi Rai e, pass alla mano, entriamo per scaricare l’auto. Immediatamente Antonella Marinari ci viene rapita e
mandata in sartoria e al trucco. Conosciamo qui gli “avversari” e parliamo un po’ delnostro lavoro e dei rispettivi ristoranti. Si finisce inesorabilmente a parlare dell’esperienza che stiamo vivendo mentre un po’ di tensione sale da ambo le parti. Verso le 10.30 entriamo nello STUDIO 3 ed iniziamo, insieme ad un incaricato, a sistemare sul tavolo i prodotti e tutto il necessario portato per l’occasione e inerente al tema scelto per la puntata che sta per iniziare.
Verso le 11 i figuranti, nei propri camerini, si preparano e raggiungono nuovamente lo studio. Gli chef vengono vestiti a ridosso dell’ora di inizio della trasmissione, dopo che hanno organizzato minuziosamente le rispettive cucine. Ci siamo…l’assistente di sala spiega al pubblico, che intanto ha preso posto, in che modo devono partecipare. Mancano poco più di 5 minuti ed entra Antonella Clerici…
Antonella Clerici saluta velocemente il pubblico presente, scambia due parole veloci con gli autori e con gli chef, prova qualche inquadratura per verificare l’effetto luci ed esce per rimandare il suo ingresso a qualche minuto dopo.
Inizia la trasmissione… come si chiude la puntata la conduttrice saluta velocemente il pubblico presente e scappa dallo studio. Praticamente non si riesce a scambiare una parola o a farle nemmeno una foto. Per quanto mi riguarda posso dire che è la stessa che si vede in TV…carina, sorridente e disponibile.
UN GRAZIE A TUTTI
Come la viviamo l'esperienza? Ci sembra di vivere un sogno… Prima onorati di essere statiselezionati, poi scelti ed infine due volte vincitori. Credetemi…non è una frase di circostanza ne retorica se dico che abbiamo un debito enorme con chi ci sostiene ogni giovedì. E’ incredibile come la gente dell’Elba ti faccia sentire il suo sostegno. Nell’ultima puntata sono arrivati più di 700 voti in meno di 15 minuti, a me pare un’enormità. Commoventi gli sms di elbani che vivono, per lavoro o altro, fuori dall’isola e che ti confidano di essersi emozionati a vedere la bandiera con le 3 api in TV. Credo che la gente abbia colto il vero senso di tutto questo…quello che emerge ogni volta è il nome dell’isola d’Elba che viene menzionato più volte. Uno spot che si ripete da 2 settimane e che sta per essere riproposto ma che potrà continuare solo con il contributo di tutti!! Durante il viaggio di ritorno qualcuno di noi si è emozionato leggendo i messaggi sui vari social network, tanto da interrompere la lettura degli stessi col groppo in gola. In studio si vedono Antonella e Massimo ma dietro quella bandiera napoleonica ci sono tante persone fiere di essere elbani.