Il nostro viaggio fra le isole fa tappa a Pianosa. L'autrice ENRICA ZINNO ci racconterà un sogno, un'utopia, attraverso un libro in cui la sua storia personale e l'impegno per rendere Pianosa un "paradiso sostenibile" si intrecciano indissolubilmente.
Vi aspettiamo domani sera, martedi 19 Luglio, alle 21.30 in Piazza da Verrazzano!
Pianosa. Utopia sostenibile
Enrica Zinno, architetto, si occupa di Ambiente, con progetti e libri.
Con Phasar ha pubblicato nel 2010 Terzo Millennio: la globalizzazione degli Animali, nel 2013 Orme d’Amore e nel 2014 Sempre nidificano Cicogne, sul tema del riscaldamento globale, cause, effetti e futuro.
Pianosa Utopia Sostenibile trae spunto da problemi di attualità, in vista del Summit di Parigi 2015 per il rinnovo dell’accordo di Kyoto, decaduto nel 2012, che dal 1997 opera perché gli Stati riducano l’emissione antropica di gas serra, causa principale del riscaldamento globale del pianeta.
Il libro ricorda le conseguenze del “global warming” che interessano zone costiere e isole: innalzamento del livello dei mari, erosione delle coste, acidificazione dell’acqua e alterazione della biodiversità e propone soluzioni virtuose, come il progetto di recupero ecosostenibile per l’isola di Pianosa, che fa parte dell’isola d’Elba ed è una delle sette dell’Arcipelago Toscano.
Nel libro, Pianosa, paradiso naturale e ambientale, non più carcere dal 1998, ancora in attesa, nel 2015, di un’alternativa valida al degrado, è Utopia Sostenibile. Pianosa, da sogno quale ancora è, nel 2018 si immagina diventi modello di sviluppo sostenibile con l’insediamento, a emissioni zero, dei primi 150 abitanti, attivi nei tre settori: agricoltura biologica, polo didattico e scientifico, turismo contingentato.
Nel 2025 l’isola, con 600/800 abitanti e 200 giornalieri estivi, sarà esempio nel mondo di autosufficienza energetica, economica e sociale, nel pieno rispetto di vincoli normativi, storia e ambiente.
L’interesse per la Pianosa e l’Utopia ha radici lontane. Fili che il tempo non spezza sono episodi e personaggi della famiglia dell’autrice, originari dell’isola d’Elba, frequentatori della Pianosa, vissuti altrove ma legati alle isole da affetto profondo e necessità di approdo: Desiderio, il comandante intrepido della Grande Guerra, Zelia, poetessa sensibile, ma anche imprenditrice e femminista ante litteram, che con l’autrice hanno in comune DNA e filosofia di vita: mai rinunciare ai sogni, insistere nell’impegno con costanza e forza, per realizzarli magari solo tramandandone la memoria, che è vita e futuro, in pieno coscienti delle probabilità esigue, lievi e cangianti come l’atmosfera della Pianosa: sarà infine Isola del Diavolo o Paradiso Sostenibile?