La notizia va in senso contrario.
Mentre tante biblioteche chiudono, mentre al posto di storiche librerie sorgono negozi di abbigliamento e gelaterie, a Capoliveri c'è una biblioteca che apre. Una piccola e accogliente biblioteca al posto di una stanza vuota e inutile. Apre all'interno della scuola pubblica, la secondaria di primo grado dell'istituto comprensivo di Porto Azzurro, ed ha tante storie da raccontare. In primis quella della sua realizzazione, avvenuta utilizzando i più moderni strumenti di finanziamento collettivo: il crowdfunding gestito dalla piattaforma schoolraising. Una scommessa dei ragazzi e dei loro insegnanti che hanno dovuto inventarsi nuovi linguaggi, come la gestione di una pagina facebook, la predisposizione di comunicati stampa per i media locali, il montaggio di brevi trailer https://www.facebook.com/topidabilbioteca/?fref=ts e foto creative, per far comprendere l'importanza dell'iniziativa e raggiungere l'obiettivo previsto.
I primi 1.100 euro sono stati raccolti in questo modo, attraverso un finanziamento dal basso che ha coinvolto le famiglie e la comunità elbana. Altri 800 euro sono stati versati dalla Banca dell'Elba. Il resto lo hanno fatto i ragazzi, con il loro lavoro quotidiano, in cui la “scuola del fare” non è stata soltanto uno slogan. Pareti imbiancate, disposizione degli scaffali, catalogazione dei libri. Il risultato è andato oltre le aspettative: “E' così bella che non sembra di essere a scuola” è il miglior commento che sintetizza il lavoro svolto.
La biblioteca è stata inaugurata nei giorni scorsi, ancora si respira l'odore di vernice e di libri nuovi (in parte donati dalla casa editrice EDT), ma già si guarda avanti. Così come collettivo è stato il finanziamento, altrettanto collettiva dovrà essere la fruibilità dell'ambiente.
Conclusa la sfida del crowfunding, se ne apre un'altra: far venire i ragazzi, e i loro genitori, a scuola, anche quando la scuola è chiusa, in uno spazio nuovo e accogliente “che non sembra di essere a scuola”.
Grazie alla collaborazione con Elbadautore sono infatti previsti degli incontri pomeridiani con scrittori, pittori e musicisti locali in cui, chi vorrà partecipare, si troverà ad ascoltare voci diverse che racconteranno l'isola, il mare, le persone, secondo punti di vista interessanti e originali.
Il primo appuntamento è previsto mercoledì 22 febbraio. Sarà presente il giovane scrittore elbano Thomas Mazzantini, con il suo terzo romanzo Torce nel diluvio.
I ragazzi e gli insegnanti del progetto Topi da biblioteca vi aspettano.