PORTOFERRAIO. Adolfo Santoro non ci sta. Addita parte della classe dirigente elbana rea di essere "distratta" nei confronti di
Elbaincerchio, che è in prima linea per dare input culturali innovativi alla società locale. Allo stesso tempo lo psichiatra si chiede: quale futuro dare a Elbaincerchio dopo il successo delle 4 conferenze-dibattito (in totale oltre 200 partecipanti, ndr) attuate alla Gran Guardia, su tematiche mediche, scientifiche e sociali, tese a sollecitare scelte di vita consapevole.
"Ma è scarsa però l'attenzione "di chi può" sull'isola- dice il medico, animatore della nuova associazione di volontari- Cerchiamo far capire che ci si può liberare da condizionamenti ed agire con nuova energia capace di migliorare la propria vita quotidiana. Addirittura c'è chi è riuscito a sconfiggere la malattia-cancro senza fare terapie tradizionali". E il medico dell'ospedale insiste. "Purtroppo molte persone passano le giornate, nel tempo libero, davanti alla TV o al computer, meglio condividere obiettivi di aiuto reciproco, all'insegna della solidarietà e della cultura. Hanno brillato le assenze di chi, all’interno della Comunità elbana, ha il potere di gestione in questi ambiti: alcuni ritengono di meditare o che parlano di spiritualità, altri si occupano di malattie cancerose, alcuni politici decidono gli indirizzi economici del territorio, alcuni insegnanti sono fermi al 1800 nel loro insegnamento. Ringrazio Muti, Pellegrini del Comune e tutti coloro che mi hanno aiutato". Oltre la polemica il medico ribadisce la propria disponibilità a confrontarsi con chi vuole migliorare la qualità della vita, basta contattarlo all'ospedale o tramite Elbaincerchio che ha uno spazio su Facebook.