Si sono appena conclusi gli eventi legati alla “Giornata internazionale della Donna” organizzati dal Comune di Portoferraio. Una serie di eventi, in varie location, che ha visto protagoniste le donne di tutte le età, ma soprattutto i giovani portoferraiesi, il futuro della nostra città.
Alla San Salvatore, presso la De Laugier, un mix di pittura fotografia ed artigianato. I nostri sentiti ringraziamenti vanno alle pittrici Flavia Gattoli, Angela Chih, Claudine Astoin, Cinzia Salomoni, Giuliana Tiozzo, alle fotografe Camilla Miliani e Vittoria Franzin, all’artigiana Eleonora Castellani, alle classi 5^ A e B della primaria san Rocco ed alle classi 1D e 3B della Media Pascoli.
Alla Telemaco Signorini una mostra di tre artiste, Belinda Biancotti, Anna Marconi, Daniela Traverso, curata da Federico Serradimigni, dai contenuti forti ed importanti, cui si è unito, sabato 11, il candore e la bravura delle giovanissime musiciste dell’indirizzo musicale della Media Pascoli, in una splendida commistione di arte e musica che ha incantato il numerosissimo pubblico.
Un grazie speciale ai docenti dell’indirizzo Chiara Galliozzi, Alessandro Bigio, Ambra Carrari, Marco Sodano ed Enrico Casini Fidanza.
Sempre sabato, al Centro Giovani, i ragazzi che frequentano i laboratori hanno dato prova delle loro abilità esibendosi per tutto il pomeriggio in performance di danza e canto.
Tra l’esposizione dei lavori degli allievi del corso di affresco appena concluso (ma di prossima riapertura), assolo e duetti canori, sessioni di breakdance e shuffle dance ed esibizioni di danza moderna, i nostri giovani hanno tenuto benissimo la scena e ci hanno dimostrato che dare loro spazio, ma soprattutto opportunità, è il migliore degli investimenti che una città possa fare. Ma non è tutto, perché al Centro Giovani ci sono stati anche momenti di riflessione, con le installazioni artistiche realizzate da Angela Iannì, Carla Pibia ed Eleonora Lambardi all’interno di tutto l’edificio, e con l’installazione artistica realizzata dentro il centro stesso da Gaia Biglino, autrice anche dello striscione “Non una di meno” che ha colorato lo spazio tra la Sala Telemaco Signorini e l’ingresso del Centro Giovani.
Il ringraziamento dell’Amministrazione, oltre che a Carla, Angela, Eleonora e Gaia, va a Fabiana Galeotti, Claudia Lanzoni e Marina Senise, per la gestione del Centro Giovani e per la grandissima disponibilità, agli insegnanti Michela Vitrano, Barbara Barbato, Giulio Nosenzo e a Davide Piras e Federico Garfagnoli, allo stesso tempo performer e insegnanti.
Un grande grazie va inoltre alla Cosimo de’Medici, che ci ha supportato in tutti i modi possibili.
Venerdì 10, al teatro dei Vigilanti R. Cioni, è andato in scena l’emozionante monologo “Marcella” , della compagnia teatrale sarda “I Barbariciridicoli”, con l’attrice Valentina Loche che ha dato prova della sua bravura emozionando coinvolgendo il pubblico presente. Molto importante per noi è stata la matinée, gratuita, dedicata ai ragazzi delle Scuole superiori.
Ci ha fatto molto piacere la presenza dell’ITCG Cerboni, che è intervenuto con numerose classi, con ragazzi attenti e coinvolti, e per questo un grazie va alla Dirigente prof.ssa Battaglini, alle docenti Colombi, Catuogno, Borri, Biagini, Brighetti che accolgono con piacere i nostri inviti: la scuola non si fa solo sui banchi.
Dispiace purtroppo, e molto, l’assenza del Liceo Foresi – Brignetti, che non ha mandato alcuna classe ad assistere allo spettacolo. Un’occasione persa per questi giovani, che sicuramente avrebbero riflettuto e dibattuto, e che ci lascia con l’amaro in bocca…
Nella pièce serale molto intenso il dibattito finale, in cui attrice e regista hanno colloquiato con il pubblico in sala, parlando della violenza contro le donne in tutte le sue sfaccettature, sia fisiche che psicologiche.
Un grande grazie a Cristina Cucca e a tutta l’associazione dei Sardi elbani “B. Cucca”, che hanno fatto conoscere alla nostra città una validissima realtà teatrale.
Un bilancio sicuramente positivo quindi, realizzato con il contributo attivo e l’entusiasmo di tante persone, con un budget risicato – molto più degli anni precedenti – e con tre assessorati, Pari Opportunità, Politiche Giovanili e Cultura, che hanno lavorato in sinergia per offrire a Portoferraio una festa della donna importante, sfaccettata, diversificata, che ha però di sicuro mostrato le affinità elettive tra chi ha lavorato e si è impegnato per raggiungere un bel risultato.
Grazie a tutti, e fin d’ora vi diamo appuntamento al prossimo anno.
Adonella Anselmi
Laura Berti
Roberto Marini