Alleviare la fame nel mondo è uno dei quattro grandi temi proposti dalla Lions Clubs International Association per l’anno sociale in corso nel quale ricorre il centenario della fondazione. In quest’ambito si colloca la conferenza dal titolo “Lo spreco alimentare” organizzata dal Lions Club Isola d’Elba a Portoferraio la sera di sabato 18 marzo nei locali della Bussola.
A relazionare sull’argomento è stata la Sig.ra Marcella Chionsini Bolano vice presidente della Fondazione S. Giuseppe Onlus di Portoferraio che, in assenza del presidente parroco Don Gianni da tanti anni impegnato in questa nobile causa, ha trattato l’argomento in una sala affollata da un pubblico coinvolto e a volte sorpreso dai dati esposti dalla relatrice sugli sprechi di alimenti che si verificano in tutto il mondo, nei paesi più ricchi, ma anche nel nostro circoscritto ambito territoriale.
“Lo spreco alimentare è lo scandalo più silenzioso ed invisibile”; così lo ha definito la Bolano che, dati statistici alla mano, ha evidenziato come oggi si mangi male e troppo: un terzo del cibo ancora buono va buttato via, lo spreco in famiglia è valutato in ben 500 euro annui, mentre 1 miliardo di persone al mondo soffre la fame, 2 miliardi sono malnutrite, il fenomeno è in aumento perché si stima che fra pochi decenni la popolazione del pianeta raggiungerà i 9 miliardi.
Da questo derivano enormi effetti collaterali che ciò comporta: impegno di vasti terreni agricoli, consumo di acqua, di fertilizzanti, pesticidi ed altri composti inquinanti con un notevole incremento del rilascio di gas serra.
La relatrice ha continuato ricordando che in Italia dal 14.09.2016 è in vigore una legge contro lo spreco alimentare e come stiano timidamente comparendo le “doggy bags”, una sorta di simpatiche borsine riciclabili per il recupero degli avanzi al ristorante, apparse all’EXPO di Milano. È già qualcosa anche se si deve ancora migliorare prendendo ad esempio spunto da quanto avviene nella vicina Francia.
Scendendo nel particolare che più ci riguarda, il nostro territorio, la conferenziera ha illustrato l’attività del Centro Caritas di Portoferraio: mensa, che da due anni è giornaliera e frequentata da 50/60 persone, raccolta dai supermercati, distribuzione settimanale di alimenti e vestiario ed altri interventi resi possibili dal buon numero di volontari, dalla guida e dal lavoro del parroco don Gianni e dai contributi elargiti dal Comune, banche, operatori economici e commerciali della zona.
A conclusione Marcella Bolano ha rivolto un invito ai presenti a fornire informazioni su persone o famiglie che si trovino in stato di bisogno e che, per vari motivi, non possano raggiungere il centro parrocchiale; un’ultima ambizione della Fondazione infatti è quella di riuscire ad arrivare alle loro abitazioni per fornire, al pari di chi può regolarmente frequentare il Centro, un sostegno materiale insieme ad aiuti altrettanto importanti come il conforto morale, la solidarietà, la sensazione della vicinanza di qualcuno.
Al termine della relazione è seguito un intervento del sindaco di Portoferraio Mario Ferrari che, oltre ad esprimere l’apprezzamento dell’Amministrazione cittadina per l’encomiabile opera della Caritas a S. Giuseppe, dei suoi volontari e di quanti sostengono con proprie risorse la sua attività, ha invitato a partecipare ad una sua personale iniziativa che, nell’ambito del risparmio alimentare, si terrà a breve.
Sono seguite alcune domande del pubblico su informazioni statistiche e tecniche, ma anche su semplici curiosità alle quali la relatrice ha risposto esaurientemente.
L’incontro si è concluso con l’intervento del presidente del Lions Club comandante Gino Gelichi, che nel salutare soci, Autorità ed ospiti, ha formulato il suo personale apprezzamento e ringraziamento alla Fondazione S. Giuseppe assicurando la vicinanza e l’attenzione del sodalizio sul suo operato.