Domani, 8 dicembre una giornata ricca di eventi a San Piero.
Si parte alle ore 16,30 con un trekking urbano alla scoperta di San Piero medievale con la guida Francesca anselmi.
alle ore 18,00 viaggio nella storia campese con Silvestre Ferruzzi
alle ore 19,00 aperitivo di benvenuto con strufoli e frangette
alle ore 21,30 nella splendida cornice della Chiesa di San Niccolajo a San Piero è in programma il Concerto di Canto Gregoriano con il Coro Viri Galilaei diretto da Enzo Ventroni.
Programma del concerto:
1. Rorate Caeli - Tropo
2. Ave verum corpus
3. Kyrie VIII ( Missa de Angelis)
4. Ave maris stella- Inno
5. Tota pulchra es Maria - Inno
6. Salve Regina ( Tono Solenne)
7. Veni Creator Spiritus –Inno Vespri Pentecoste
8. Te Deum laudamus- modus antiquus
9. Cònditor Alme Sìderum – Inno Vespri Avvento
10. Alleluja – Veni, Domine IV Avvento
11. Alleluja – Crastina die – Messa vespertina di natale
12. Dominus dixit ad me – Antifona Introito Notte di Natale
13. In Splendoribus – Antifona Comunione Notte di Natale
14. Lux fulgebit hodie – Antifona Introito – Messa Alba di Natale
15. Puer natus est – Antifona Introito Messa Giorno di Natale
16. Viderunt Omnes – Graduale Messa Giorno di Natale
17. Alleluja – Dies Sanctificatus Messa Giorno di Natale
18. Hodie Christus natus est – Magnificat – II Vespri Natale
19. Adeste fideles
Il Coro Viri Galilaei studia ed esegue il canto Gregoriano da diversi lustri e ha sviluppato la sua attività principalmente a Firenze, cercando di tenere vivo questo patrimonio incommensurabile che è il canto monodico antico della cristianità. Per cercare di capire e per tentare di dare una risposta seria intorno alla crisi che investe proprio il canto liturgico, occorrerebbe davvero riflettere su quanto scriveva Mozart nel XVIII secolo: Il mutamento del gusto ha investito pure la musica di chiesa, cosa che non dovrebbe essere, e da cui deriva il fatto che l vera musica di chiesa si trova oggi nei solai e mezza divorata dai vermi ( W.A.Mozart da una Lettera del 12 aprile 1783).
L'amore per questa tradizione millenaria della Chiesa e per questo tesoro davvero senza limiti di arte e di fede é senza dubbio ancora oggi e sarà anche domani un punto di riferimento irrinunciabile per la liturgia è per l'espressione di fede dei cristiani perché siamo convinti, come scriveva Igor Stravinskij che Una vera tradizione non è la testimonianza di un passato concluso, ma una forza viva che anima e informa di sè il presente. Questo è quanto rappresenta per noi il Canto gregoriano.