L’ALBA DELL’UNITA D’ITALIA ALL’ELBA (1859-1860)
Il 22 ottobre 1859 il governatore dell’Elba scrive al gonfaloniere di Portoferraio:
“Governo Civile e Militare dell’Elba
Al Sig. Gonfaloniere della Comunità di Portoferraio
Ill.mo Signore
Il Governo della Toscana ha emanato nel 12 ottobre stante dei Diversi Decreti:
Col 1°
si istituisce un Uffizio d’Ispezione per le scuole minori, secondarie, maggiori e tecniche composto da un Ispettore Generale e di tre Ispettori Speciali uno per le scuole minori e secondarie così maschili, come femminili; uno per le scuole maggiori quanto agli studi letterari e filosofici ed uno per le scuole maggiori quanto alle scienze fisiche e matematiche e quanto alle scuole tecniche
Col 2°
si elegge all’Ufficio di Ispettore Generale il Cav Raffaello Lambruschini
Col 3°
si stabilisce che saranno fondate delle scuole magistrali per esempio della altre scuole dove possono formarsi i maestri e le maestre d’insegnamento elementare e si stabilisce pure che gli alunni per il magistero elementare potranno fare le loro pratiche in quelle scuole già esistenti le quali siano ordinate in modo da corrispondere al fine sopra espresso.E per ultimo tenuto fermo l’obbligo alle Comunità di avere le scuole che sono prescritte dalla Legge,secondo la quantità della popolazione, vi si dà loro la facoiltà di proporre al Governo la istituzione di una o più scuole di grado superiore.
Col 4°
si decreta che ne’ Licei principali debbano aggiungersi le Cattedre occorrenti ad ad esercitare i giovani nelle discipline su cui versano gli Esami di Cancellierato conforme all’art. 6° del Decreto del dì 30
Luglio 1859
Col 5°
si stabiliscono le Tasse delle quali si parla nel Titolo IX della Legge per l’insegnamento primario e secondario emanato sotto dì 30 Giugno 1852
Col 6°
finalmente si ordina che i Maestri delle scuole minori comunicative spieghino gratuitamente agli adulti nella Domenica e in due altri giorni della settimana e possibilmente nelle ore serali per il tempo di sei mesi, incominciando dal dì 15 Novembre prossimo il sistema Decimale metrico adottato in Toscana con decreto del 29 settembre 1859 si ordina che lo stesso insegnamento abbia luogo nelle scuole secondarie .maggiori e tecniche a cura del Maestro di aritmetica teorico-pratica, dichiarandosi che per le pratiche dimostrazioni che potranno occorrere serviranno i campioni delle misure metriche i quali verranno depositati presso gli Uffizi Comunali e si ordina che finalmente in tutte le Scuole l’insegnamento del nuovo sistema decimale di monete,pesi e misure si faccia col confronto dell’antico sistema soppresso.
Partecipando ciò a VS Ill.ma per la esecuzione in quanto la riguarda, passo a confermarmi con distinta considerazione.
Di VS Ill.ma
Portoferraio lì 22 ottobre 1859
Dev.mo Servitore
G NICCOLINI”
(Corrispondenza ministeriale del governatore anni 1856-57-58-59. A 192.Anno 1859. Archivio storico comune Portoferraio)
Marcello Camici