“L’11 aprile ho protocollato un’interrogazione su un fatto di cronaca di malasanità che mi aveva colpito. A pochi giorni di distanza apprendo dalla stampa che l’Azienda ASL Toscana Nord Ovest ha deciso di aprire un’indagine interna sul caso. Pare dopo una riunione che sarebbe avvenuta proprio il giorno del protocollo dell’interrogazione – mercoledì 11 aprile – tra vertici ASL e Conferenza dei sindaci sulla sanità elbana. Che interessante coincidenza” così Andrea Quartini, consigliere regionale M5S, nel post www.movimento5stelletoscana.it/inchiesta-asl-su-odissea-paziente-elbano-dopo-nostra-interrogazione/
“Dato che non è in nessun modo e per nessuna ipotesi accettabile un simile lasso temporale tra l’ictus cerebrale e le cure adeguate previste dalle linee guida in materia, nella mia interrogazione ho chiesto all’assessorato alla sanità quali azioni verranno intraprese per identificare e sanzionare i responsabili di quanto accaduto, anche in relazione al risarcimento che potrà essere richiesto e dovuto al paziente, nonché per evitare che quanto avvenuto possa mai ripetersi” precisa Quartini che aggiunge “contestualmente ho chiesto in che modo il paziente verrà valutato e risarcito, anche in relazione ai danni eventualmente causati o concausati dal ritardo, e di avere copia e valutazione della congruità di quanto accaduto con il “Contratto di Servizio” stipulato per il servizio di Elisoccorso 118 competente nell’ipotesi e insistente sull’area dell’evento”.
“Attendiamo quindi sia i risultati dell’inchiesta sia la risposta alla nostra interrogazione” conclude il consigliere regionale M5S “Ma soprattutto attendiamo e continueremo a chiedere con forza che il sistema sanitario regionale assicuri agli elbani la capacità di risposta ai loro bisogni di salute con lo stesso livello di prestazione oggi dato ai cittadini di Livorno, Pisa o la più vicina Piombino”.