La settima edizione della manifestazione elbana si inserisce nella “Giornata Nazionale della Cultura del Vino e dell'Olio”, una manifestazione che coinvolge 20 Regioni e diversi Ministeri, oltre alla RAI.
Una vetrina delle migliori qualità organolettiche del territorio che i produttori elbani di vino e di olio si apprestano ad onorare al meglio con la passione e il volontariato che li hanno contraddistinti in questi anni.
Il fine settimana del 21 e il 22 aprile, il “Grappolo di storia” organizzato dalla delegazione AIS dell'Isola d'Elba con il patrocinio del Comune di Portoferraio riempirà quindi di profumi e sapori il Centro Culturale De Laugier Saranno presenti i produttori del Consorzio di tutela vini Elba doc, che offriranno in anteprima la possibilità di degustare i vini dell'ultima annata prodotta (di grande qualità) in abbinamento alle specialità del nostro territorio offerte dagli olivicoltori elbani, dai pasticcieri, dai mastri cioccolatieri, dalle gelaterie artigianali, dalle aziende rurali-fattorie, dalla “Birra dell'Elba” ed altri.
L'evento sarà arricchito anche dalla presenza di una delegazione di sommelier AIS della Puglia i quali presenteranno l'Aleatico Doc Puglia. Apertura degli stand alle dalle ore 11:00.
Il concetto di 'cultura materiale' che riguarda le attività umane, ergo anche quelle legate al lavoro, in questo caso agricolo, trova la sua sintesi nel convegno di sabato 21 aprile dalle ore 11 al Teatro dei Vigilanti “Renato Cioni” sul tema "Vino, Olio e Arte patrimonio della cultura italiana".
L’appuntamento, unico a livello nazionale per la Regione Toscana, vedrà la partecipazione di autorevoli relatori, come il Prof. Franco Cambi, tra i protagonisti del ritrovamento, presso la Villa romana delle Grotte, delle tracce della vinificazione che lo schiavo-agronomo Hermia curava oltre duemila anni fa per i Valeri Messallae. L'evento sarà seguito anche dalla RAI e dalla TGR Toscana.
Resta il cruccio della perdurante chiusura dell'Enoteca delle Fortezze, nata otto anni fa proprio per la promozione dei vini elbani, dopo la decisione del Comune di Portoferraio, lo scorso anno, di non rinnovare la convenzione con SlowFood : un' occasione persa per coinvolgere anche le Fortezze Medicee nel 'Grappolo di Storia'.
CR