La scenografia di un'antica taverna romana, con tanto di vestali e relativi piatti e alimenti 'tipici' del periodo ha salutato la chiusura dell'anno scolastico all'Istituto Alberghiero e della Ristorazione (http://www.isisforesi.it/index.php/circolari/325-alberghiero).
A fare volentieri la parte delle 'gentes' romane, oltre agli studenti-lavoratori e al corpo docente e tecnico della scuola, i rappresentanti della società elbana nelle sue molteplici sfaccettature economiche e sociali; “un legame imprescindibile - ha sottolineato il Preside Enzo Giorgio Fazio- che aiuta la scuola a crescere insieme al territorio”.
Non casuale quindi la presenza del Presidente degli Albergatori Massimo De Ferrari (con in tasca il progetto della Scuola-Albergo che presto sarà presentato assieme al Comune e, ovviamente, all'Istituto, cercando poi, tutti insieme, di coinvolgere la Regione Toscana).
Un legame che offre ad allievi/e del Foresi, anche grazie alle formative esperienze di alternanza scuola-lavoro in contesti prestigiosi, un'alta percentuale di possibilità lavorative, molto spesso nelle stesse aziende sede degli stages.
Nell'occasione si è tenuta anche la consegna del 'Premio Elvio Nocentini' ad alcuni studenti, segnalatisi per la particolare applicazione allo studio: per la cronaca si tratta di Martina Taglione, Cristian De Nuccio e Alessandro Marino.
Ma, come il banchetto ha poi nuovamente dimostrato, le capacità, anche di invenzione, sono un patrimonio di tutte le ragazze e i ragazzi e dei loro insegnanti, così come la disponibiltà a darsi da fare al di fuori dell'orario scolastico, come dimostrano i 16 pranzi-banchetti a km zero che li hanno visti protagonisti durante l'anno in occasioni pubbliche.
Premiato con una targa, infine, anche lo chef e docente (in pensione) Alvaro Claudi, un pioniere di quei legami con il territorio alla base dell'identità stessa di questa bella e viva scuola.
CR