Proseguono gli eventi culturali di Marciana Borgo d’Arte, festival di arti contemporanee, patrocinato e supportato dal Comune di Marciana, dalla Regione Toscana e dal Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano.
Tutti gli eventi sono liberi e gratuiti.
Martedì 17 luglio, IL CERCHIO DELLE STORIE
In Piazza delle Magnolie, dalle ore 19.00 ale 20.00, avrà luogo il secondo degli appuntamenti letterari del ciclo “Il Cerchio delle Storie”, curato da Janna Carioli e Luisa Mattia e destinato a tutti i bambini e a tutti gli adulti che, anche solo per un paio di ore, desiderano tornare bambini. In questa occasione Luisa Mattia ci racconterà di Ulisse e del cavallo di legno, di Orfeo che scende agli Inferi in cerca di Euridice, di Arianna e del filo d’oro che consentirà all’eroe Teseo di uscire sano e salvo dal labirinto. E di Crisomallo, la pecora che volava; di Cerbero, il cane a tre teste; della strega Medea e di Chirone, il centauro guaritore.
Mercoledì 18 luglio, IL BARATTOLO DEI SUONI jazz-manouche
Torna in scena anche il consueto appuntamento musicale. Infatti, in Piazza delle Magnolie, dalle ore 21.30, si terrà un concerto a cura del “Il Barattolo dei Suoni”, un progetto musicale nato nel 2017 da un’idea di Lorenzo Bucci, chitarrista e compositore romano, diplomato presso il conservatorio Santa Cecilia in chitarra classica e affermato nel panorama jazz nazionale, e Alessandro Balestrini, musicista elbano, che interpreterà i ritmi del manouche con uno strumento a percussione atipico per questo genere: il cajòn. Il duo proporrà un repertorio che andrà dallo swing-manouche di Django Reinhardt, passando per celebri brani “standard” del jazz americano, fino ad arrivare al tango-jazz del fisarmonicista francese Richard Galliano.
Lo staff di Marciana borgo d’Arte ricorda inoltre che, fino a fine mese, sono ancor fruibili le seguenti esposizioni in Piazza della Gogna: “MiRelLa. Una storia di Alzheimer e d’amore” del fotografo Fausto Podavini (fino al 27 luglio, spazi espositivi 1, 2), “La Genesi. Il Mondo Nuovo” mostra pittorica dell’artista romano Matteo Gennaro (fino al 18 luglio, spazio espositivo 4) e i legni d’ulivo di Andrea Romoli (spazio espositivo 3).