Il 27 Giugno 2018 è stato ufficialmente depositato alla Suprema Corte di Cassazione di Roma il testo della legge di iniziativa popolare “Sospensione dell’obbligo vaccinale per l’età evolutiva”, iniziativa promossa dal Comitato Promotore “Libertà di Scelta”, composto eterogeneamente da oltre 64 associazioni comitati e gruppi di tutta Italia che si battono per la libertà di scelta in campo terapeutico; un testo semplice, una legge di 4 articoli che ricalca la legge regionale veneta che nel 2007 ha sancito la sospensione dell’obbligo vaccinale per l’età evolutiva:
- tutte le vaccinazioni raccomandate e aggiornate dal Piano Nazionale Vaccini, offerte gratuitamente e uniformemente sul territorio nazionale;
- farmacovigilanza attiva e trasparente;
- indennizzi per i danneggiati da vaccinazione, anche se non obbligatoria;
- medici e pediatri obbligati a segnalare eventuali sospette reazioni avverse;
- nessun diniego di accesso alla scuola per mancata vaccinazione.
Abbiamo bisogno del supporto di tutti, perché essere contro l’obbligo vaccinale, non significa affatto essere “contro i vaccini”, ma contro una politica miope che utilizza ricatto e coercizione al posto dell’informazione. Significa essere per la libertà di scelta nel rispetto di tutti, significa credere nel principio di precauzione.
Per tutte le info in merito alla raccolta firme: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Sedi attivate all’ ISOLA D'ELBA per la raccolta firme
dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00 e martedì e mercoledì anche dalle 15.30 alle 17.00
MARCIANA MARINA
lunedì, martedì e giovedì dalle 8.00 alle 10.00 e giovedì dalle 15.00 alle 17.00
PORTO AZZURRO
dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 12.30 e martedì e giovedì anche dalle 15.30 alle 17.00
PORTOFERRAIO
in Segreteria da Alessandra Falagiani, dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 12.00
RIO ELBA
chiedere di Serena Paoli dalle 11.00 alle 13.00
RIO MARINA
chiedere di Lorenzo Marchetti dalle 9.00 alle 12.00
Libertà di Scelta
Cari Lettori
Non ci sarebbe bisogno di specificare che gli articoli pubblicati su Elbareport che non sono firmati o siglati da componenti della Redazione non ne rappresentano la linea di pensiero.
In questo caso specifico il Direttore di Elbareport sente l'obbligo morale di dichiarare apertamente (nel rispetto profondo delle opinioni di chi la pensa diversamente) il suo totale disaccordo con l'iniziativa pubblicizzata e con le sue finalità.
Specifica altresì di non avere intenzione alcuna di innescare un dibattito sulla questione, dal quale comunque si asterrebbe, ritenendolo inutilmente divisivo.
sergio rossi