Martedì 31 luglio inaugura la Mostra Napoléon nella quale saranno esposte, selezionate da due importanti collezioni, incisioni di argomento napoleonico e circa 500 soldatini di piombo.
Fanno parte le prime della collezione della Fondazione Livorno e i secondi dalla collezione della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, acquisiti dalla vedova di Alberto Predieri, insigne giurista di fama internazionale e appassionato collezionista.
La mostra sarà inaugurata alle 16,00 al Museo nazionale Palazzina dei Mulini e sarà preceduta da una conferenza stampa alle ore 12 e dalla preview. E' questa la prima sede dell'esposizione che sarà successivamente presentata a Firenze nella sede della Fondazione CR.
La Mostra è stata allestita nel Teatro della Palazzina, un suggestivo luogo recuperato per l'occasione alla visita che si arricchirà di un nuovo spazio ridefinito all'epoca di Napoleone nelle decorazioni e nell'uso.
All'inaugurazione saranno presenti
Roberto Marini, vice Sindaco di Portoferraio e Assessore alla cultura
Luciano Barsotti, Presidente Fondazione Livorno-Arte e Cultura
Emanuele Barletti, Fondazione CR Firenze
Stefano Casciu, Direttore del Polo Museale della Toscana
Antonia d’Aniello, Direttrice del Museo Nazionale delle Residenze napoleoniche dell’Elba
Monica Guarraccino e Giuseppe Adduci, curatori della mostra
Due importanti collezioni ispirate all’epopea napoleonica si incontrano in una mostra allestita al Teatro della Palazzina dei Mulini del Museo Nazionale delle Residenze Napoleoniche dell’Elba, utilizzato per la prima volta come sede espositiva.
41 incisioni della raccolta di Fondazione Livorno e 500 soldatini della raccolta “Alberto Predieri”, appartenente alla Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, contribuiscono a rinnovare l’interesse per un luogo, il suggestivo complesso dei Mulini di Portoferraio, in cui la presenza di Napoleone continua ad esercitare il suo fascino e a richiamare attenzione da parte di un vasto pubblico internazionale.
La mostra curata da Monica Guarraccino e Giuseppe Adduci, verrà inaugurata il 31 luglio 2018 e resterà aperta per tre mesi, fino al 31 ottobre. Dopodiché sarà trasferita a Firenze dove verrà riproposta nel 2019.
L’interesse per Napoleone da parte di Fondazione Livorno, che ha organizzato questa esposizione attraverso il proprio ente strumentale Fondazione Livorno – Arte e Cultura, ha preso avvio nel 2007, con il progetto Napoleone ed Elisa: da Parigi alla Toscana, un percorso di approfondimento culturale condiviso con il Museo delle Residenze Napoleoniche dell’Elba. Le ricerche sono sfociate in numerose iniziative realizzate sul territorio della provincia e culminate nelle celebrazioni, nel 2014, del bicentenario dell’arrivo di Bonaparte all’Elba. Contemporaneamente la Fondazione ha ampliato la sua collezione di stampe dedicate alla storia di Livorno, acquisendo una raccolta di stampe napoleoniche, ispirate spesso dallo stesso Imperatore, di cui oggi espone al pubblico un nucleo di 41 incisioni.
Dai primi successi militari del giovane generale a Tolone nel 1793, fino all’esilio a Sant’Elena, e alla morte il 5 maggio 1821, il mito napoleonico viene raccontato attraverso una serie di incisioni, prevalentemente di produzione italiana, della prima metà del XIX secolo, che si distinguono dalla classica iconografia napoleonica per l’originalità dell’esecuzione e l’uso del colore.
Dalla “Collezione Alberto Predieri”, di proprietà della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, arrivano invece i 500 soldatini di piombo esposti in questa mostra. Fanno parte di una raccolta di 1700 esemplari riproducenti soggetti di un periodo storico che va dal XVIII secolo al Risorgimento Italiano, con particolare attenzione al periodo napoleonico. Il Professor Predieri, docente di diritto pubblico e grande esperto di economia, di storia e di storia dell’arte, aveva raccolto per tanti anni questa stupenda collezione di soldatini, di cui era esperto conoscitore. Dopo la sua scomparsa nel 2001, la consorte Signora Francesca Rousseau ha donato la collezione, unica al mondo per il suo genere, alla Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, perché la esponesse al pubblico. Dopo essere stata presentata in due mostre temporanee, oggi è collocata in esposizione permanente nella prestigiosa sede della Fondazione, nel centro di Firenze, in via Bufalini.
Nella mostra all’Elba sono presenti soldatini tratti dall’esposizione permanente di Firenze, ma anche pezzi della collezione che vengono esposti per la prima volta al pubblico.
In occasione della mostra, grazie anche al contributo della Banca di Credito Cooperativo di Castagneto Carducci, il Teatro della Palazzina dei Mulini è stato recuperato all’uso museale ed oggi, dopo tanti anni di chiusura al pubblico, è sede di una iniziativa che celebra l’Imperatore.