Milena ci ha lasciato dopo aver lottato contro una grave malattia che purtroppo ha prevalso sulla sua volontà di vivere.
Il nostro pensiero va prioritariamente alle sofferenze che hanno accompagnato la paziente in questo ultimo iter della sua esistenza e alla disperata ricerca di una soluzione soprattutto da parte dei sanitari e dei familiari per invertire gli effetti negativi del morbo che invece ha prevalso.
Una particolare menzione va a tutta l’attività di sostegno e di assistenza del marito Goffredo che fino all’ultimo ha cercato di realizzare il possibile e l’impossibile per far guarire Milena.
Purtroppo l’impegno di molti non è bastato a riportarla sana a casa sua.
Ci piace invece ricordare Milena quando, volontaria insieme ad altre volontarie, operava con impegno e coscienza per il progetto della nostra associazione denominato “Aiuto agli anziani”.
Si trattava di mettere a disposizione il proprio tempo libero e la propria capacità operativa allo scopo di aiutare materialmente e spiritualmente persone in difficoltà.
In questo ruolo si poteva notare la sua particolare sensibilità e esperienza nel rapporto con le “pazienti”. Ricordava come un grande impegno di assistenza in famiglia per lungo tempo avesse affinato le sue percezioni dei bisogni dell’altro e contemporaneamente avesse realizzato anche modalità di interventi di aiuto opportuno e adeguato.
Era mossa in modo particolare da quella spinta solidaristica che giustifica il volontariato e cioè che orienta qualsiasi nostra azione nella direzione di garantire un valido servizio agli altri.
Pensiamo anche che tutta la comunità marinese (e non solo) sentirà la sua mancanza perché persona appartenente ad una famiglia stimata, apprezzata e numerosa che ha saputo, interagire positivamente con tutti.