Caro Sergio,
ti ringrazio per i complimenti e nello stesso tempo non vorrei insegnarti niente a livello di comunicazione.
La necessità di avere un’altra indicazione per quello che noi portoferraiesi e gli elbani conoscono come “Il Chicchero” non è certo un voler cambiare qualcosa, anche perché questo è diventato un marchio di fabbrica, un “brand” come dicono gli esperti di marketing territoriale.
Chi però arriva da Monaco di Baviera, piuttosto che da Aosta, ha bisogno di percepire con immediatezza che gli mettiamo a disposizione un servizio di mobilità alternativa, un vero e proprio “taxi della rada”. E’ per questo che, almeno nella cartellonistica e nelle indicazioni, il nome Chicchero sarà più un sottotitolo piuttosto che un’insegna a caratteri cubitali.
Questo è quello che faremo, senza cancellare niente o nessuno. E comunque sappi che in sede di Comunità Europea il nostro progetto è rubricato come “Chicchero, mini ferry of Portoferraio”. Quindi, visto che le cose fortunatamente stanno andando piuttosto bene, non verrà di certo cancellato.
Angelo Del Mastro