A presentare Leonardo Gori, lo scrittore fiorentino appassionato di fumetti che dal 2000 ha inventato il ciclo del capitano/colonnello/detective Bruno Arcieri, basterebbe ricordare il prestigioso premio Scerbanenco, ottenuto nel 2005 con 'L'angelo del fango'.
Gli appassionati del giallo – e di Scerbanenco - sanno che quel riconoscimento è un timbro di qualità o, se si vuole, un segnale di pericolo come quello sui pacchetti di sigarette: “nuoce gravemente al sonno'.
E' in questo modo avido infatti che si legge, tutto d'un fiato, 'L'ultima scelta', il nuovo romanzo dell'autore, un incrocio tra diversi sentieri: servizi segreti deviati o meno, amori e persone di un passato che sembra tornare, esperienze culinarie con un cuoco misterioso e geniale.
Arcieri, un 'servitore dello Stato' (del quale sfuggono contorni precisi) in pensione sulla carta ma costretto dalle circostanze a continuare a mestare nel torbido affidandosi solo alla propria indole democratica (messa alla prova anche negli anni'30, vedi 'Nero di maggio', la sua prima apparizione), in un Paese a sovranità limitata che appare in balia di poteri nascosti con carta bianca su tutto, preda di ingerenze internazionali - indovinate quali - nell'evoluzione possibile della politica italiana (in certi passaggi soprattutto se si ha presente 'Storia di un delitto annunciato', il libro scritto vent'anni fa da Alfredo Carlo Moro, sull'uccisione del fratello Aldo, è a quella vicenda che vai a pensare).
Ambientato nella Toscana del 1970, il romanzo ha un piglio cinematografico, riesce a creare attesa con colpi di scena che chiudono diversi capitoli e ruota anche attorno ai credibili e umani cammei dei personaggi minori quanto affascinanti, come il cuoco Max (interessanti le ricette in fondo al libro) che, apprenderemo, nella milanesissima 'Trattoria della Pesa', negli anni' 30 si trovò a lavorare in cucina con un cuoco vietnamita che poi sarebbe diventato il futuro Presidente del Vietnam, Ho Chi Minh.
Solide basi reali e storiche alla finzione, insomma.
Sarà interessante chiedere a Leonardo Gori, sabato prossimo alle 18, presso MardiLibri, P.zza della Repubblica a Portoferraio, quali letture frequenta (e pure quali ristoranti) a parte ovviamente la storie del Commissario Bordelli di Marco Vichi, l'amico – collega col quale si diverte a far incontrare i due personaggi nei rispettivi libri, anche in 'L'ultima scelta'.