Proseguendo nel suo percorso di studio e approfondimento del Monastero di San Mamiliano di Montecristo, l’Associazione Amici di Montecristo propone una visita guidata all’abbazia benedettina di San Pietro di Perugia, che da oltre un millennio è ancora un ”monastero vivo”.
Per tutti gli interessati é prevista una visita culturale di due giorni con partenza da Marina di Campo, Portoferraio e Piombino giovedì 18 ottobre 2018 e ritorno il giorno venerdì 19 ottobre. Il programma prevede: visita all’abbazia di San Pietro di Perugia, centro storico di Perugia, Eurochocolate e Museo del cioccolato della Perugina.
Informazioni e iscrizioni presso Madrugada Viaggi di Marina di Campo (0565-977150, 329.6117476) o presso l’Associazione Amici di Montecristo (339.1302754).
La visita all’abbazia di San Pietro di Perugia è prevista per venerdì 19 ottobre 2018 con il seguente programma: ore 8 celebrazione della Santa Messa nella Basilica di san Pietro di Perugia con l’abate Giustino Farnedi e Don Mauro Renzi della parrocchia di San Gaetano di Marina di Campo. Seguirà la visita dell’abbazia e dell’archivio storico. Tutti sono invitati a partecipare.
Che cosa è un’abbazia benedettina? Come è organizzata? Qual è lo stile di vita dei monaci? A San Pietro di Perugia sarà possibile ascoltare dalle parole dell’abate Giustino Farnedi la storia del monastero e della comunità dei monaci benedettini; l’abate ci farà inoltre visitare il prestigioso archivio storico dell’abbazia.
L’abbazia benedettina di San Pietro di Perugia è una delle fondazioni monastiche più antiche e prestigiose dell’Italia centrale. Fondata nel 966 dall’Abate Pietro, ha svolto un ruolo strategico fondamentale nella politica del Papato durante tutto il medioevo fino al secolo XIX.
Eretta sulle mura più antiche della città di Perugia, nel corso dei secoli è stata arricchita da numerose opere d’arte dei più insigni artisti: Perugino, Sassoferrato, Vasari, Parmigianino, Vassillacchi, Caravaggio.
L’abbazia dispone inoltre di un ricchissimo archivio storico, nel quale si conservano i diplomi pontifici e imperiali, i documenti giuridici ed economici e le Cronache del monastero; i documenti più antichi risalgono alla fine del X secolo.